Nella diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno il giubileo della misericordia sarà chiuso domani, 25 novembre, grazie a una particolare dispensa ottenuta per via delle peculiarità della storia locale.
Il riferimento è alla vicenda terrena di santa Maria Goretti, la piccola Marietta, vero esempio di misericordia ricevuta, donata e testimoniata con le sue ultime parole prima di morire uccisa dalle coltellate dell’aggressore nella sua abitazione a Le Ferriere, borgo di Latina in piena campagna. Per ricordare la forte attinenza della sua santità con il tema della misericordia, il vescovo Mariano Crociata ha ottenuto la disponibilità di poter esporre l’urna con il corpo di santa Maria Goretti alla pubblica venerazione dei fedeli.
Il programma del 25 novembre è il seguente:
– ore 15, arrivo dell’urna con il corpo di Maria Goretti a Le Ferriere, presso la Casa del martirio (possibilità di preghiera personale);
– ore 18, partenza da Le Ferriere;
– ore 18.30, arrivo previsto presso la cattedrale di San Marco a Latina, a seguire momento di preghiera personale in chiesa;
– ore 20.30, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Mariano Crociata e concelebrata dai sacerdoti e diaconi diocesani;
– ore 22.30, al termine della Messa, la recita del Magnificat, poi l’urna con il corpo di Marietta sarà portato in processione fino in piazza del Popolo per il saluto finale.
La Scola Cantorum Corodia, presieduta da Andrea Gnasso, alcuni momenti della giornata. In particolare il coro si esibirà all’arrivo delle spoglie di Santa Maria Goretti nella casa del Martirio e durante la celebrazione della messa delle 20.30. Il coro concluderà la performance in piazza del Popolo durante la processione con il canto finale “O Signore nostro Dio”. Le musiche, dirette da Angela Rita Giugliano, saranno eseguite da Eleonora Tatti alla tastiera, Giulia Loveri e Gianluca Masaracchio alle chitarre classiche, Alessandro Ortolani al clarinetto e Giacomo Cellacchi alla tromba.
Si ricorda che anche Poste Italiane ha organizzato un servizio d’eccezione con un annullo speciale a memoria dell’evento della chiusura dell’anno giubilare.