Il 21 maggio, alle 8, presso l’aula “Franco Faggiana”, dell’Icot di Latina, si svolge il V° Congresso Pontino sulle Cure Palliative organizzato dall’unità operativa dell’Istituto della società “Giomi”, presieduta da Emmanuel Miraglia. L’evento è patrocinato da “Aiom”, “Sicp”, ordine dei medici e Comune di Latina, con la collaborazione della onlus “Amici delle Rose”.
L’impegno sul territorio
“L’Unità diretta dal Dott. Fausto Petricola attiva e operante nel territorio pontino dal 2011, si è impegnata nella ricerca e nell’attivazione di un percorso di Simultaneous Care: ovvero di collaborazione e sinergia tra specialisti in ambiti diversi con l’obiettivo di trovare una risposta alla costante crescita delle cure palliative nel tessuto sociale locale per migliorare la qualità della vita degli assistiti e per rispondere ai bisogni di assistenza, sempre più complessa, da parte dei pazienti e dei loro famigliari – spiegano i promotori dell’evento – Rispetto al passato sono notevolmente aumentate le richieste di Cure Palliative in pazienti oncologici in un percorso di terapie simultanee con le oncologie di riferimento”.
Cosa si intende per cure palliative
Per cure palliative si intende l’insieme di interventi terapeutici, diagnostici ed assistenziali rivolti sia alla persona malata, sia al suo nucleo familiare, finalizzati a fronteggiare una malattia per la quale non si ottengono più risposte efficaci dai trattamenti utilizzati. Lo scopo delle cure palliative quindi è quello di sostenere la famiglia del malato e di migliorare il più possibile la qualità di vita della persona inguaribile. Le cure palliative si rivolgono a pazienti in fase avanzata di ogni malattia cronica ed evolutiva: in primo luogo malattie oncologiche, ma anche malattie neurologiche, respiratorie, renali, cardiologiche e hanno lo scopo di offrire alla persona malata la migliore qualità di vita possibile nel rispetto della sua volontà.
Gli ambiti coinvolti
Il convegno ha lo scopo di approfondire le condizioni di utilizzo e di offerta delle Simultaneous Care nel distretto sanitario di Latina, in un’ottica di confronto e interazione con i diversi ambiti medici: oncologi, ematologi, palliativisti, radioterapisti, dirigenti Asl e le società scientifiche coinvolte nel rapporto con i pazienti. Il dibattito, quindi, sarà guidato al raggiungimento di modalità condivise, attraverso nuove proposte e soluzioni adeguate alle attuali necessità presenti sul territorio.