Si chiama Corelab ed è entrato in funzione al Goretti di Latina da alcuni giorni. Si tratta di un sistema centralizzato ad alta automazione, cuore produttivo del laboratorio analisi che consente alle provette di muoversi attraverso una catena integrata, con notevoli vantaggi tra cui il miglioramento dei tempi di attesa. Quello di Latina è il primo ospedale nelle province del Lazio ad usufruire di questo complesso sistema di trasporto intelligente che, oltre a garantire la tracciabilità dei campioni lungo tutto il percorso, offre una maggiore ottimizzazione delle risorse umane impegnate, l’armonizzazione dei dati informatici e il monitoraggio delle perfomance, migliorando così anche gli aspetti di sicurezza sia per il personale sanitario che per l’ambiente.
Corelab è stato presentato oggi dal direttore generale della Asl di Latina Giorgio Casati e dal direttore del laboratorio analisi del Goretti, il dottor Vincenzo Rossi, nel corso di un incontro alla presenza del sindaco del capoluogo Damiano Coletta, del consigliere regionale Salvatore La Penna, del direttore sanitario del nosocomio e del direttore sanitario aziendale, rispettivamente Sergio Parrocchia e Giuseppe Visconti.
Come funziona
L’alta automazione organizzata in isole di lavoro permette l’esecuzione con ridotti tempi di attesa di esami di primo livello di routine, e di urgenza su campioni di sangue intero o plasma, siero ed urine che interessano i settori di biochimica, immunochimica, farmacologia, ematologia, coagulazione ed urine. Il sistema prevede la centralizzazione e la completa automazione di gran parte delle attività preanalitiche, analitiche e post analitiche per un totale di circa tremila provette al giorno ed oltre tre milioni di esami all’anno.
Le richieste vengono accettate direttamente dai Reparti e dai diversi ambulatori e trasmesse on line al nuovo sistema informatico gestionale aziendale. Tutto il processo di lavoro è organizzato e gestito da sistemi informatici che registrano ogni singola operazione effettuata dalle apparecchiature del sistema di automazione per ciascuno dei campioni
biologici in carico. Il percorso di accettazione velocizza le diverse fasi del processo consentendo di accelerare anche i tempi di lavorazione. I risultati vengono sottoposti ad una validazione clinica del personale e resi, quindi, visibili in via informatica, ai Reparti richiedenti e agli ambulatori. Inoltre i referti sono disponibili anche per gli utenti esterni che si sono avvalsi dei punti prelievi dislocati nel territorio aziendale. Tali referti potranno essere ritirati sia di persona che on line. Circa il 90% dei risultati degli esami di
routine, ricevono la validazione clinica da parte del personale e sono resi immediatamente disponibili.