Messi a dimora a Latina 49 nuovi alberi in via Gramsci e via Zeppieri con l’intervento di sostituzione degli esemplari malati e/o pericolanti realizzato dal Comune nell’ambito del Piano per il Decoro Urbano. Si tratta di Liquidambar styraciflua, specie simile agli aceri, con portamento verticale e colore delle foglie che nella stagione autunnale varia dal giallo, al rosso, all’arancione, al porpora.
E’ il primo intervento di riqualificazione di questo tipo, realizzato in adempimento della legge regionale 33/99 (articolo 19) che impone agli esercizi commerciali di nuovo insediamento o interessati da ristrutturazione che comportano un incremento della superficie di vendita, l’obbligo di piantare alberi di alto fusto nelle aree di sosta che si trovano in prossimità della struttura commerciale. Nel caso specifico ha fornito le nuove alberature e finanziato l’operazione l’azienda H&M Hennes & Mauritz s.r.l. a fronte dei lavori di ristrutturazione eseguiti lo scorso anno, che hanno prodotto un ampliamento dei locali di oltre 600 metri quadrati.
“Prosegue la semina in questa città. Il nostro obiettivo è aumentare la percentuale di verde fruibile da ogni cittadino”, ha sottolineato il sindaco Damiano Coletta questa mattina nel presentare l’iniziativa alla stampa e ringraziare gli uffici, l’azienda H&M, il vivaio Capuani, la consigliera comunale Loretta Isotton, delegata alla cura degli spazi cittadini e all’arredo urbano, l’architetto Raniero Grassucci per la collaborazione prestata all’iniziativa. “E’ il primo intervento per il decoro urbano realizzato su un viale – ha affermato l’assessore all’Ambiente Roberto Lessio – e si inserisce nell’attività di riforestazione urbana intrapresa da questa Amministrazione che ha portato alla messa a dimora in un anno di circa mille piante. Non abbiamo fatto altro che rispettare la legge 10 del 2013 che impone ad ogni Comune di porre a dimora un albero per ogni nuovo nato. Va ricordato anche che gli alberi assorbono gas inquinanti, quindi iniziative come queste contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria in città”.