Da una parte l’assessore Roberto Lessio che più di tutti, tra i nuovi amministratori del Comune di Latina, lamenta un eccesso di zelo della dirigenza amministrativa che parla solo il burocratese, dall’altra l’assessore Antonio Costanzo che con la mano destra passa ai raggi x la posizione di ogni singolo dipendente, reclamando più efficienza, e con quella sinistra non desiste nell’elargire promozioni e prevedere nuove assunzioni. In poco più di un mese dall’insediamento, Costanzo deve essersi fatto un’idea ben precisa visto che ha convinto i colleghi di giunta a modificare il piano triennale del fabbisogno del personale lasciato in eredità dal commissario Giacomo Barbato che ogni giorno, agli occhi dell’amministrazione di Damiano Coletta, sembra non averne indovinata una, a cominciare dal bando europeo dei rifiuti contro il quale l’esecutivo sta giocando la più dura delle partite.
E’ stata pubblicata all’albo pretorio una delibera di giunta che prevede un maggiore fabbisogno per l’ente municipale di risorse umane. Tradotta in altri termini, la giunta Coletta prevede nuovi acquisti e progressioni verticali, stando ai limiti di legge e al patto di stabilità – come riportato nell’atto – per una spesa complessiva di circa 664mila euro.
Per l’anno in corso, il fabbisogno aggiuntivo riguarda tre educatori di asilo nido, da reperire attraverso scorrimento di graduatoria esistente, e di un vigile urbano, da prendere dalla mobilità presso altri enti. Sempre per il 2016 il fabbisogno del Comune, secondo la delibera approvata, prevede l’avanzamento in carriera di due funzionari e di 20 istruttori direttivi, categorie D3 e D1. Il tutto per una spesa aggiuntiva di 182.236 euro.
La cifra sale notevolmente per il 2017 e si attesta a 322.921 euro. Servirebbe a coprire l’eventuale assunzione di un dirigente amministrativo con procedura concorsuale, quattro vigili urbani e cinque istruttori C1 da prendere nelle liste di mobilità di altri enti.
In una terza tabella, infine, si completa il nuovo fabbisogno, con una previsione di spesa di 159.952 euro per assunzioni a tempo determinato di “unità varie”: farmacisti part-time; educatrici asili nido.
Nel corpo della delibera una sola precisazione: per il 2017 non si prevedono spese di personale per asilo nido in ragione del reclutamento di tre unità (su cinque) di categoria C1 con profilo professionale di educatore asilo nido.