Il Comitato Parco Elleni ha presentato al quartiere un VERO progetto di Piazza. Grazie alla collaborazione di giovani architetti della città di Latina è stata realizzata un’idea concreta di Piazza da realizzarsi nello spazio dedicato alla memoria di Ilaria Alpi.
“Il Comitato Parco Elleni – afferma il presidente Riccardo Colabattista – da sempre ha mostrato uno spirito collaborativo verso l’amministrazione. A spese dei cittadini abbiamo tagliato più volte l’erba della piazza, abbiamo ripulito lo spazio verde e fatta la manutenzione ordinaria. Il Sindaco e gli Assessori preposti sono a conoscenza della realtà di Piazza Ilaria Alpi. L’iniziativa di presentazione di un progetto VERO di Piazza va in questa direzione: donare un’idea di spazio pubblico all’Amministrazione comunale e, nello stesso tempo, riaccendere i riflettori su un quartiere in forte espansione ma senza alcuna prospettiva di sviluppo urbano”.
I giovani architetti di Latina da tempo lavoravano su questo progetto. Prima di mettere mano sui disegni hanno voluto ascoltare più volte i cittadini del quartiere, dai bambini agli anziani, per poi passare a giovani e famiglie. Hanno tirato fuori disegni e tavole che perfettamente si calano nella realtà del giovane quartiere.
“Solo le costruzioni attorno alla piazza ospitano circa 280 famiglie – afferma Colabattista, presidente del Comitato Parco Elleni – ed entro l’anno verrà ultimata la Chiesa di Santa Chiara. Mesi fa lo spazio verde è stato dedicato ad Ilaria Alpi ma da quel giorno non c’è stata alcuna evoluzione concreta sullo sviluppo della piazza. E allora il Comitato, insieme alla collaborazione di numerosi cittadini e professionisti, si è messo a lavoro ed ha partorito un’idea di piazza da presentare al Comune. Un’idea che parte dal basso, dalle esigenze dei cittadini che vivono ogni giorno il quartiere. A gennaio chiederemo un incontro al Sindaco e agli Assessori preposti così da spiegargli le ragioni del progetto e capire la volontà dell’Amministrazione di mettere mano al quartiere, oggi abbandonato e senza prospettiva”.