Urbanistica al palo: alla fine l’ha spuntata Matteo Coluzzi. Il giovane consigliere comunale di Latina, con un’azione di pressing durata oltre un anno, ha messo l’amministrazione a guida di Lbc con le spalle al muro sul ritardo nella definizione degli ambiti di intervento della legge regionale della rigenerazione urbana.
L’urbanistica a Latina è ingessata, in alto mare il lavoro delegato all’ufficio di Piano, ma almeno l’esponente di opposizione è riuscito oggi a strappare un risultato. In Consiglio comunale, si è visto approvare la mozione che impegna il sindaco e la giunta alla definizione degli ambiti territoriali nonché al reperimento degli indirizzi contenuti nella legge sulla rigenerazione urbana attraverso l’adozione del Consiglio comunale di una variante alle norme tecniche attuative del Piano regolatore generale. La mozione è stata approvata all’unanimità; oltre a Lbc hanno espresso il proprio consenso anche Giovanna Miele di Forza Italia, Vincenzo Valletta della Lega, Matilde Celentano e Andrea Marchiella di Fratelli d’Italia e Nicoletta Zuliani del Partito democratico.
L’assessore al ramo Francesco Castaldo, intervenuto in aula, ha ammesso il ritardo su questa questione. Ammissione di colpa anche da parte del capogruppo di maggioranza Dario Bellini sulle mancate risposte alla città.
La rigenerazione urbana e il principio del consumo zero del territorio nell’ultimo mese è stato posto al centro del dialogo, per un’eventuale alleanza, tra Latina Bene Comune e il Partito democratico. Ma Coluzzi, dopo più di un anno di insistenza sulla necessità di cogliere le opportunità fornite nel 2017 dalla normativa regionale, è riuscito a segnare un gol politico a suo vantaggio, spiazzando i colleghi di maggioranza, titolari e aspiranti.
Di seguito un breve video sull’avvio della presentazione in aula della mozione, da parte del giovane consigliere.