Silvio Guerrera, collaboratore di giustizia, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della stazione di Latina sulla base di un’ordinanza cautelare emessa a suo carico per atti persecutori, violenza sessuale, porto abusivo d’arma da fuoco e furto con strappo ai danni di una donna 44enne di origini marocchine residente nel capoluogo pontino.
Il provvedimento del giudice è scaturito da un’attività d’indagine svolta dagli uomini dell’Arma.
Le dichiarazioni di Guerrera, per un periodo reggente di una famiglia mafiosa del Palermitano, il 25 maggio scorso avevano portato all’arresto di dieci esponenti del mandamento di San Lorenzo-Tommaso Natale, nell’ambito di un’operazione della Polizia di Stato in Sicilia. Il capo della squadra mobile Rodolfo Ruperti aveva affermato che le dichiarazioni di Guerrera avevano trovato riscontro in documentate estorsioni e gestione della piazza di spaccio dello Zen del sodalizio.