“Questa è una vittoria dei cittadini di Latina che hanno ritrovato la speranza del cambiamento, del riscatto. Questa città ce l’avevano fatta un po’ a pezzi. Ieri è successo qualcosa che cambierà la storia”. Damiano Coletta oggi è pronto a scrive il nuovo libro di Latina. Il neo eletto sindaco del capoluogo pontino, con il 75,05%, avverte la responsabilità dello straordinario consenso e ce la metterà tutta per non tradire le aspettative di chi ha sostenuto lui e il suo movimento civico. Attraverso una conferenza stampa tenuta nella tarda mattinata di oggi, nel cortile della sede di Latina Bene Comune, Coletta ha ringraziato in primis il commissario Giacomo Barbato che “si mosso nella direzione delle regole” e i rappresentanti delle forze dell’ordine che a più riprese hanno sottolineato la necessità di cambiare rotta. “Adesso tocca a noi sostituire la parola favore con la parola diritto”, ha detto Coletta aggiungendo che nella sua stanza appenderà bene in vista l’articolo 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. “Oggi Latina è una città liberata, si respira aria pulita da prendere a pieni polmoni anche nella speranza che tra cinque anni il sindaco di Latina possa liberamente esprimere la sua opinione senza che i fischi arrivino prima di porte parlare”, sono ancora le parole di Coletta.
Il nuovo sindaco questa mattina, tra le prime cose, ha voluto avere certezza che il teatro possa riaprire subito: “Ho incontrato il comandante dei Vigili del fuoco e mi ha assicurato che i lavori per le minime condizioni di sicurezza sono stati effettuati. Il teatro è pronto. La città ha bisogno di cultura, perché la cultura è il motore di ricerca della nostra identità”. Coletta ha parlato anche dello stadio che avrà “una dignitosa tribuna ospiti” mentre Latina si accinge ad “uscire dalle buche”. “Alla prossima campagna elettorale – ha detto – non si parlerà più di buche o di erba da tagliare”. Coletta ha promesso un giro di vite su Latina Ambiente, tutte le partecipate e gestione del servizio idrico. E a proposito di Acqualatina chiederà il rinvio della conferenza dei sindaci dell’Ato 4 fissata per questo giovedì sulle utenze Enel: “Dateci almeno il tempo di aprire i cassetti”. E a proposito di aperture Coletta ha promesso quelle degli edifici storici all’associazionismo.
Nel corso della conferenza stampa il neo eletto sindaco, ex calciatore e cardiologo ha annunciato che sarà il primo cittadino di Latina a tempo pieno, il ché lascia presupporre che all’ospedale si metterà in aspettativa. Coletta, prima di presentare i consiglieri eletti nella sua maggioranza (che vista l’alta percentuale incassata gli consentirà di avere 20 consiglieri anziché 19 come ipotizzato all’esito del primo turno) ha ribadito che la sua squadra sarà fatta di persone competenti e che ogni problema sarà prima analizzato e poi curato, attraverso soluzioni sostenibili. Gli assessori saranno affiancati da staff di esperti che presteranno il loro servizio gratuitamente. Dunque il sindaco ha invitato i consiglieri a raggiungerlo al tavolo della conferenza e a presentarsi ad uno ad uno.
Ed ecco la lista: Dario Bellini, regista, Nino Leotta, dirigente scolastico, Celina Mattei, architetto, Angelina Isotton, medico, Massimo Di Trento, commercialista, Maria Grazia Ciolfi, medico, Massimiliano Colazingari, funzionario della Camera di commercio, Antonella Di Muro, insegnante, Fabio D’Achille, grafico, Laura Perazzotti, impegnata nel terzo settore, Paola Briganti direttrice di banca, Eugenio Lendaro, docente universitario, Salvatore Antoci, dipendente Alitalia, Luisa Mobili, medico, Cristina Leggio, psicologa, Francesco Giri, odontoiatra, Valeria Campagna, studentessa, la più giovane in assoluto, 18enne che a giorni sosterrà l’esame di maturità, Emanuele Di Russo, consulente di marketing, Chiara Grenga, operatrice nel volontariato.
Da oggi Coletta sarà il sindaco di tutti, della comunità. “Basta parlare di centro e di periferie, la nostra è una comunità”. Ha già acceso i riflettori sulla Ztl che deve esprimere al meglio le sue potenzialità creando la sede di un centro commerciale naturale, sulla zona pub dove tutti devono avere garanzie di sicurezza. “Ringrazio questa città che ha avuto la forza di alzare la testa e vi assicuro, da ex calciatore, che sarò il vostro capitano e che la maglia me la suderò fino alla fine”, ha concluso il neo sindaco.
In Consiglio all’opposizione Nicola Calandrini, sconfitto al ballottaggio, con Matilde Eleonara Celentano, Raimondo Tiero, Andrea Marchiella e Matteo Adinolfi, Enrico Forte con Massimiliano Carnevale, Nicoletta Zuliani e Matteo Coluzzi, Alessandro Calvi con Giorgio Ialongo e Giovanna Miele.