Latina, Cittadella Giudiziaria: i lavori proseguono per l’apertura

Sono iniziati, già da qualche mese, i lavori presso la Cittadella Giudiziaria di Latina, situata in viale Le Corbusier. Questa mattina il sindaco Matilde Celentano e il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Carnevale, hanno effettuato un sopralluogo nei locali insieme al direttore generale del provveditorato interregionale delle opere pubbliche per il Lazio Vittorio Rapisarda e al direttore generale del Comune di Latina Agostino Marcheselli. L’incontro è stato anche l’occasione per definire il cronoprogramma degli interventi.

“E’ un momento storico per la città di Latina – dichiara il sindaco Matilde Celentano – Dopo quattordici anni sono ripresi, finalmente, i lavori nell’area destinata ad accogliere il complesso della nuova Cittadella Giudiziaria di Latina. È stato un percorso complesso, in quanto per poter avviare gli interventi è stato necessario prima conseguire il collaudo statico, effettuare una bonifica dell’area, liberarla dalle occupazioni e installare reti anti-piccioni per poter avviare gli interventi. La prima parte dei lavori terminerà a maggio 2025, mentre il completamento della seconda parte, con il collaudo finale, è previsto per giugno 2026. In totale, verranno effettuati lavori per 15 milioni di euro che restituiranno alla città una delle opere rimaste per troppo tempo incompiute e che contribuiranno al miglioramento della giustizia”.

“Il progetto di completamento è stato suddiviso in due stralci – afferma il vicesindaco Massimiliano Carnevale -. Il primo, finanziato con il programma PNRR per 5,8 milioni è in fase di esecuzione e riguarda interventi di efficientamento energetico. In particolare, comprende gli impianti meccanici e le opere edili al fine di conseguire prestazioni energetiche conformi ai parametri richiesti dalle  norme in vigore. Il secondo stralcio di completamento, invece, è finanziato con fondi del Ministero della Giustizia per 9,2 milioni e permetterà di conseguire la completa funzionalità dell’edificio esistente”.