Latina Città di Fondazione, la rete pronta a ripartire con il sistema culturale integrato

Il sistema culturale integrato “Città di Fondazione Agro Pontino e Romano” ha ottenuto l’accreditamento presso la Regione Lazio, qualificandosi per finanziamenti dedicati alla valorizzazione del patrimonio artistico. Questo traguardo rappresenta un’importante conferma delle politiche culturali promosse dall’amministrazione comunale di Latina.

Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha spiegato che il Comune di Latina, in qualità di capofila, ha saputo guidare le procedure necessarie affinché il progetto potesse proseguire. La rete comprende anche i comuni di Colleferro, Guidonia Montecelio, Pomezia, Pontinia e Sabaudia. La collaborazione istituzionale tra questi comuni, insieme al supporto della Direzione regionale Cultura e di Lazio Creativo Servizi Culturali e Promozione della Lettura, è stata fondamentale per il successo dell’iniziativa.

Il primo finanziamento regionale ha permesso la realizzazione di diverse azioni di comunicazione, tra cui la creazione di un logo, un’immagine coordinata, un portale web integrato multicanale, mappe interattive con audioguide QrCode e la distribuzione di totem informativi.

Ora, l’amministrazione comunale attende nuovi bandi dalla Regione Lazio per richiedere ulteriori contributi. Questi saranno utilizzati per rinnovare e implementare i percorsi culturali integrati già avviati e per organizzare iniziative itineranti e visite guidate nelle città di fondazione. L’obiettivo è attrarre turisti nel territorio della rete. Entro la fine dell’anno, i comuni aderenti dovranno sottoscrivere una nuova convenzione.

Il progetto mira a riunire in una cornice istituzionale omogenea l’offerta culturale e turistica di una regione con una storia millenaria, valorizzando le città di fondazione del Novecento. Il Museo Duilio Cambellotti di Latina, nodo strategico della rete, svolge un ruolo centrale nella pianificazione e promozione della nuova offerta culturale-turistica.

Il sindaco Celentano ha ringraziato Antonia Lo Rillo, direttrice del Cambellotti, per il lavoro svolto e ha sottolineato come i sistemi di rete promuovano nuove sensibilità e professionalità in ambito culturale e turistico, favorendo lo scambio di esperienze e la diffusione di best practices tra gli operatori del settore.