Sarà presentata alla prossima assise civica di Latina la mozione, a firma dei consiglieri Matilde Celentano, Nicola Calandrini e Andrea Marchiella, che impegna il sindaco a mettere in atto tutte le disposizioni per far sì che anche il capoluogo pontino possa aderire alla rete “Città amiche degli Anziani”, promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il Consiglio comunale è previsto per il prossimo 15 novembre alle 9.30.
L’iniziativa di rendere Latina una città amica degli anziani si ispira al principio dell’Oms “invecchiare rimanendo attivo” espresso sulla base della necessità dei contesti sociali di fare i conti con la tendenza anagrafica dell’allungamento dell’aspettativa di vita. “L’obiettivo di questo strumento è quello di aiutare le città a creare ambienti urbani – spiega la consigliera Celentano, prima firmataria della mozione – che consentano alle persone della terza età di restare attivi e di partecipare in buona salute alla vita sociale. Oggi, insomma, gli anziani sono da considerare una risorsa, il cuore di una comunità, e come tale sono anche un valore sociale”.
Si stima che in Italia nel 2030 circa il 35% della popolazione sarà over 65, oggi stiamo al 22%, un primato mondiale dopo la Svezia. Sono questi i dati citati nel testo della mozione. “Esiste una guida elaborata dall’Oms – anticipa Celentano l’argomento che sarà trattato in Consiglio -, che rappresenta uno strumento valido, per intraprendere quei percorsi e quei cambiamenti necessari, per introdurre nuovi concetti di sviluppo territoriale e urbanistico che siano in sintonia con l’invecchiamento attivo della popolazione Secondo l’Oms, una città per essere age-friendly deve riconoscere le capacità e le risorse degli anziani, anticipare e rispondere in modo flessibile alle loro necessità, rispettare le decisioni e gli stili di vita, promuovere progetti di inclusione sociale nelle comunità”.
Sono otto i punti di intervento suggeriti nella mozione: accessibilità degli edifici pubblici e spazi di partecipazione; trasporti pubblici, mobilità e accessibilità; partecipazione alla vita sociale, volontariato e welfare; partecipazione al lavoro; sostegno abitativo e domiciliare; comunicazione e informazione; supporto da parte della comunità e del servizio sanitario; rispetto, inclusione sociale, solidarietà intergenerazionale.
“Il programma delle ‘Città amiche degli Anziani’ – aggiunge la consigliera Celentano – è un progetto internazionale nato per aiutare le città a prepararsi alle nuove tendenze demografiche e riguarda globalmente tutti quegli aspetti che influenzano la salute e il benessere delle persone anziane che vivono in città. La rete globale dell’Oms ‘Città e Comuni amici degli anziani’ comprende attualmente oltre 400 città di 37 Paesi e Latina potrebbe farne parte”.
Con la mozione si chiede al sindaco di far sì che gli assessorati preposti si impegnino nella promozione di progettualità riguardanti il tema dell’ invecchiamento attivo, con l’eventuale coinvolgimento della Asl, dei centri anziani e delle associazioni impegnate in merito nel territorio; di istituire una banca dati e un sistema comunicativo su pratiche sociali che vedono protagonisti gli anziani; di promuovere un miglioramento del welfare di comunità con la partecipazione attiva degli anziani per migliorare la comunicazione e la collaborazione fra istituzioni, servizi, associazionismo, volontariato e cittadini, garantendo sistemi di protezione sociale basati sulla solidarietà intra ed intergenerazionale; di identificare idee e progetti in grado di aggregare diverse organizzazioni nella promozione di un ruolo attivo degli anziani per il miglioramento della qualità della vita.
La parola al Consiglio comunale.