Nicoletta Zuliani, 52 anni, consigliere comunale di Latina, festeggia i primi 10 anni del Partito democratico con la sua candidatura alla segreteria provinciale. Una proposta dirompente per quel Pd che puntava alla candidatura unica di Salvatore La Penna, nel segno della continuità. Docente di lingua inglese all’istituto Manzoni di Latina, non le manda a dire. Ci mette la faccia e si mette in gioco per una guida diversa del Pd pontino.
Oggi, durante la presentazione della sua candidatura al congresso provinciale – è in lizza con l’uscente La Penna e Andrea Calcagnini – ha spiegato che in questi anni si è registrato uno scollamento tra i temi della politica e la direzione del partito lasciando soli gli amministratori locali senza indicazioni e creando un vuoto tra i Comuni e la Regione e il Governo. “Questa estate i comuni del Sud Pontino hanno vissuto e continuano a vivere il dramma della crisi idrica. Quale contributo hanno dato gli organismi del nostro partito? Ma il direttivo si è riunito per la festa del Pd, all’ultimo. Una festa spenta, poco partecipata e senza vitalità”.
La consigliera dem non le manda a dire neanche per l’autocelebrazione del Pd provinciale per il “successo” delle ultime elezioni. “Ma dove era il Pd? C’erano liste civiche, all’interno delle quali abbiamo avuto il successo dei candidati dem. Li abbiamo voluti nascondere? Non eravamo in grado di presentare nostre liste?”. Ecco alcuni degli interrogativi scottanti che Zuliani ha posto a critica della dirigenza uscente. Una critica che la consigliera dem non ha espresso in solitaria ma in rappresentanza di un sentimento di malcontento che regna tra gli iscritti del Partito democratico.
Perché candidarsi? “Per non appiattirsi ad una proposta unica, non coerente con le nostre critiche – ha affermato Zuliani -. Il nostro partito ha bisogno di confronto, del contributo di tutti, di una maggiore partecipazione e condivisione. Se all’interno di questa struttura non accettiamo il dibattito continueremo a pensare al partito come a un qualcosa fatto di personalismi”.
La candidata alla segreteria provinciale dem vive a 360 gradi l’impegno di consigliere comunale, approfondendo e sviluppando i temi amministrativi del capoluogo pontino, potando avanti le istanze dei cittadini che rappresenta e di quelli che negli anni hanno trovato in lei risposte concrete. Presidente della commissione trasparenza, in questa consiliatura, si è mostrata particolarmente attiva, introducendo nel dibattito consiliare argomenti di rilevante importanza. Ed è per questo che Zuliani ha sentito la necessità di scrivere in una lettera indirizzata agli iscritti del Pd, presentando la sua candidatura, quanto segue: “Come amministratore conosco le difficoltà ed i problemi che siamo chiamati ad affrontare: molti sono sovracomunali e sempre più rischiamo di non dare le risposte giuste se non ricostruiamo una rete tra tutti gli amministratori Pd che attualmente non c’è, per condividere, confrontarci, trovare insieme le soluzioni che rappresentino la nostra visione, una visione riconoscibile, ben definita, che abbia la forza e lo spessore per aggregare e diventare punto di riferimento. Solo attraverso la ricostruzione di una vera rete di amministratori il Partito Democratico potrà ricostruire una visione reale del territorio, riconoscibile e condivisa dai cittadini. Questo ci aiuterà a ricucire quel rapporto strappato con il tessuto cittadino che in troppi comuni stiamo soffrendo”.
Zuliani pensa all’acqua del Sud Pontino assetato, all’acqua da ripubblicizzare e, di fronte al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti del Pd, che alla festa del Pd chiede “come farete a gestirla?”, dice: ecco allora è il caso di discuterne.
La candidata al congresso dem punta a un partito che sia punto di riferimento, che guardi alla progettualità e non alle iniziative dei soliti solisti di quella o quell’altra corrente che invece di guardarsi attorno consultandosi con i rappresentanti del territorio vanno dritti al volante di un carrarmato spianando ogni possibile collaborazione. Cita l’incidente “diplomatico” presso il ministero della Giustizia a proposito della cittadella giudiziaria di Latina. “Noi consiglieri comunali del Pd, io, Massimiliano Carnevale, Enrico Forte, avremmo potuto almeno essere informati dell’incontro promosso dal senatore Claudio Moscardelli del Pd tra il ministro del Pd e il nostro sindaco”.
“Dobbiamo ritrovare il piacere e la forza di lavorare attorno ad un progetto – conclude Zuliani nel suo volantino -, senza chiederci di quale area siamo: un contributo vitale per un partito che è chiamato a sfide grandi. Costruiamo un’area franca, a partire dai temi più significativi sia per l’oggi che per il futuro”.