NIENTE ACCORDI Quanto all’ipotesi circolate negli ultimi giorni, di possibili intese con altri progetti elettorali (uno fra tutti, quello che ingloba anche la Destra e Forza Nuova, con Angelo Tripodi candidato sindaco), Savastano puntualizza: “Nessun apparentamento era possibile con un centrodestra disastroso e senza dignità nelle proprie beghe interne, nessun accordo poteva essere concluso con chi mascherandosi dietro liste civiche e buoni sentimenti cerca sponde negli epigoni della DC. Così come nessuna dignità riconosciamo alle liste di centrosinistra, dal Pd impegnato nelle lotte intestine di gruppi di potere al M5Stelle le cui notizie registrate sono al momento solo quelle delle liti tra i diversi meet-up. Noi avremo un programma semplice: il mutuo sociale, punteggi aggiuntivi per le famiglie italiane per l’assegnazione di case popolari e posti negli asili nido, opposizione all’apertura di nuovi centri di accoglienza per immigrati, proporremo l’istituzione di Latina come città a vocazione turistica, lo sviluppo dell’agricoltura, ci occuperemo della cittadella universitaria proponendo Palazzo M come sede, combatteremo Acqualatina restituendo la rete idrica alla città e ai cittadini, Programmeremo un’assemblea permanente dei comitati e dei cittadini dei Borghi. A Latina serve un sindaco di CasaPound”.
Latina, CasaPound scende in campo da sola. Savastano sarà il candidato sindaco
A Latina serve un sindaco di CasaPound. Si chiude con quello che potrebbe diventare uno slogan la nota con cui il movimento ufficializza la decisione di presentare una lista alle prossime elezioni comunali del capoluogo con un proprio candidato sindaco. Nello specifico, alla guida del progetto ci sarà Marco Savastano, 49 anni, responsabile di CasaPound Latina da circa due anni; sposato e con un figlio di 20 anni, direttore di banca. Savastano – come ricorda la nota – ha svolto attività politica negli anni ’80 nel Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale, occupando l’incarico di Segretario Provinciale fino all’avvento di Alleanza Nazionale. Da quel momento rimane per scelta fuori da ogni movimento od organizzazione politica. “Dopo i disastri ed il deserto, non solo politico, lasciato dalle amministrazioni di centro destra e dalla complicità dell’opposizione di centro sinistra – spiega Savastano – abbiamo deciso di candidarci alle prossime elezioni e presentarci per la guida della città. Siamo sicuri di rappresentare “la politica” contro l’antipolitica e il malaffare. Riteniamo che la città meriti una rappresentanza che abbia ben chiara la rotta da seguire e che sia ben identificabile nelle azioni e negli obbiettivi. Vogliamo rappresentare quell’idea di Latina dinamica e futurista che sa creare ed essere avanguardia rispetto al grigiore della politica locale stantia ed ancorata a vecchie logiche di spartizione. In quasi 10 anni di attività sul territorio, CasaPound ha dimostrato di saper crescere e proporsi come soggetto politico serio ed affidabile, vicino ai problemi della cittadinanza attraverso continue azioni di solidarietà in ambito abitativo, di soccorso sociale e di aiuto effettivo delle fasce più deboli della popolazione. Abbiamo dimostrato che si può fare politica senza costare un solo euro alle casse pubbliche, grazie a continue attività della militanza fuori dal “palazzo” ed a fornire quei servizi per cui gli amministratori passati non si sono minimamente occupati”