CasaPound Latina fotografa la “selva oscura” del parco Falcone e Borsellino. Continua il viaggio del movimento di destra nei parchi del capoluogo pontino.
“Quello che doveva essere un fiore all’occhiello, il Parco Falcone e Borsellino, soprattutto dopo il cambio del nome così impellente, versa in condizioni a dir poco pietose. Forse il servizio decoro del Comune si è ispirato alla selva oscura di Dante”, commenta sarcasticamente il responsabile di CasaPound Latina, Marco Savastano.
Il dossier fotografico di CasaPound mostra rami caduti o pendenti, erba alta, i sentieri del percorso “salute” impraticabili.
“C’è un senso di abbandono in ogni parte dei giardini, questa è la situazione. Stiamo denunciando con reportage fotografici la situazione del verde pubblico – spiega Savastano -ed è paradossale rilevare come nulla sia cambiato rispetto a quattro anni fa, quando la nuova giunta Lbc prometteva un cambio di registro”.
“Viviamo in una città depressa figlia di un immobilismo e di una evidente incapacità dell’amministrazione di dare una sterzata. Non basta più dire come fanno da quattro anni ‘stiamo provvedendo'”, conclude Savastano.