La consigliera comunale di Latina bene comune Luisa Mobili ha convocato la commissione Welfare con all’ordine del giorno una mozione contro il disegno di legge Pillon suggerita dalle associazioni Centro Donna Lilith e “Non Una Di Meno” ed è subito polemica.
Provocatoria la reazione di CasaPound Latina.
“Che la linea politica non la dettasse Coletta era chiaro, che a farlo fosse anche la chiesa pastafariana è ridicolo”, ha affermato Savastano, responsabile di CasaPound, per bollare come “pagliacciata” la mozione contro il convegno sulla famiglia. La Chiesa Pastafariana Italiana, sezione dell’Agro Pontino, insieme alle altre due associazioni e Arcigay Latina ha organizzato per sabato 30 marzo insieme alle altre due associazioni, suggeritrici della mozione, una “mobilitazione” di protesta contro il il World Congress of Family di Verona.
“Se Lilith, la Ciccarelli e compagnia cantante vogliono opporsi ad un disegno di legge dello Stato è lecito – prosegue Savastano -, che lo facciano dalle aule del Comune e con i soldi pubblici un po’ meno”. Savastano cita i soldi pubblici in riferimento a un nostro commento sull’argomento: ieri, infatti, abbiamo sottolineato che per discutere in commissione questa mozione, che nulla ha a che vedere con le questioni politiche e amministrative locali, ha un costo, misurabile con i gettoni di presenza dei consiglieri comunali a partire da 557,76 euro.
“Lungi da noi stare a contare le monetine – afferma provocatoriamente Savastano -, ma se non riescono neanche ad organizzarsi un convegno allora siamo disposti a mettere a disposizione la nostra sede (oggetto di sfratto, ndr). Sia mai che alla fine si tesserano tutti con CasaPound”.