“Che fine ha fatto la Casa dei Papà a Latina?”. L’interrogativo, questa volta, è della Lega pronta ad una nuova interrogazione sull’argomento. Dopo i puntuali quesiti posti dal consigliere comunale indipendente Matteo Coluzzi rivolti agli assessorati Welfare e Lavori pubblici e alle loro puntuali rassicurazioni, in assenza di una svolta concreta il partito rappresentato dal consigliere comunale Matteo Adinolfi preannuncia l’iniziativa da spendere al question time.
Il progetto era stato avviato dall’Amministrazione Comunale nel lontano 2011 – spiega una nota stampa della Lega – con lo scopo di venire incontro alle esigenze di famiglie di padri separati dando loro la possibilità di accogliere i propri figli in un ambiente caloroso è familiare. “Il Progetto “A casa con Papà” – dichiara Andrea Fanti, componente del direttivo provinciale e comunale della Lega di Latina – coglie l’esigenza oggettiva e documentata dei padri separati in appartamenti comunali, padri che loro malgrado versano in condizioni economico-sociali difficili, causa la crisi ma anche l’incremento delle spese che sussegue la nascita di due nuclei separati. Punto focale sono le ristrettezze umilianti che questi uomini, questi padri si trovano ad affrontare; dettate dall’impossibilità di esercitare il ruolo di genitore in un luogo che consenta nel più possibile di garantire riservatezza e stabilità, indispensabili nella crescita di un bambino. Ad oggi le tre abitazioni si presentano quasi idonee a garantirne l’utilizzo; l’affermazione sorge spontanea: è inconcepibile che l’amministrazione odierna non si focalizzi su progetti di tale importanza sociale. Pretendiamo – dichiarata Fanti – che tale servizio sia reso attivo nel più breve tempo possibile, in modo da ammortizziate le spese sostenute e di colmare il grande disagio sociale che questa famiglie si trovano ad affrontare. Il mio impegno, tramite il consigliere comunale Adinolfi, sarà quello di procedere con un Question time in modo di da avere risposte chiare e concrete”.