Il 2022 ha visto un aumento di denunce presentate rispetto al 2021 – prosegue il Senatore- e dall’analisi degli atti processuali, dalle segnalazioni della Banca d’Italia di operazioni finanziarie sospette e dai rapporti della Regione Lazio, si evince un incremento prevalente di reati di tipo economico. A questo si aggiunga la posizione geografica, a metà tra la Capitale e Napoli, che rende il capoluogo pontino permanentemente esposto alla penetrazione criminale, tanto della criminalità organizzata mafiosa quanto di quella straniera, come rilevato dalle più recenti indagini del Viminale. Gli ultimi accadimenti di cronaca, con lo stupro di una minorenne in un’area industriale abbandonata di Latina Scalo, rende impellente un incremento di forze dell’ordine presenti sul territorio e un abbassamento dell’età media degli agenti in servizio, che oggi è di circa 48 anni. Lo dobbiamo ai nostri cittadini e alle famiglie che abitano e lavorano nel nostro territorio. Latina ha già atteso troppo, ora i tempi sono maturi perché questo risultato diventi realtà”