A Latina 48 alloggi di edilizia pubblica ultimati e non ancora consegnati, e neanche assegnati. Parliamo di Porta Nord, zona Pantanaccio. A chiederne conto sul perché le unità abitative del lotto D, edifici simmetrici a “elle”, non assolvono ancora alla loro funzione, è stato il consigliere comunale Matteo Coluzzi che oggi, in question time, ha presentato un’articolata interrogazione ricordando all’amministrazione che lo scorso 13 aprile, in sede di commissione, si era impegnata ad assegnare gli alloggi entro la fine di giugno.
A rispondere all’interrogazione è stato l’assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Buttarelli, il quale ha tenuto a precisare che dal verbale della commissione citata dal consigliere non sarebbe stata indicata la scadenza del 30 giugno. Ma al di là di questo, visto l’evidente ritardo della consegna degli alloggi indipendentemente dalla previsione o meno di quella data, Buttarelli ha spiegato che innanzitutto mancano le utenze. Mancano gli allacci Enel, Italgas e Acqualatina, i contatori condominiali e la pubblica illuminazione. Per quanto riguarda gli allacci Italgas, l’assessore ha spiegato che sebbene gli alloggi fossero stati pensati per impianti esclusivamente elettrici si è voluta dare la possibilità dell’uso del gas metano almeno per le cucine in modo da non subire disagi in caso di abbassamento di tensione. Sempre per quanto riguarda gli allacci Italgas ha detto che è in corso un adeguamento del preventivo fornito. Al di là del problema delle utenze, l’assessore ha riferito in aula che la “vacatio” è stata determinata anche da questioni legate ai rup: “Stiamo nominando nuovi responsabili dei procedimenti amministrativi, siamo lavorando alacremente – ha assicurato – e mi impegno pubblicamente a risolvere tutto entro la fine dell’anno”. Ad esercitare un’azione di pressing, secondo quanto riferito dall’assessore, sarebbero anche le ditte esecutrici dei lavori che premono affinché gli alloggi siano consegnati per sottrarsi ai costi di guardiania degli edifici attivata per evitare il rischio di occupazioni abusive. Intanto, se non verranno completati gli allacci gli alloggi – ha detto Buttarelli – non potranno essere dichiarati agibili.
“Anche in questo caso – ha replicato Coluzzi – occorre un’interrogazione perché i cittadini siano informati su questioni che li riguardano. Buttarelli ci ha fornito una risposta chiara in merito ad allacci e agibilità, ma resta confusa la questione delle assegnazioni e del perché nel frattempo non siano state ancora effettuate”.