“Negli ultimi giorni in via Monfalcone abbiamo contato altri tre morti. Questa amministrazione sta portando avanti un discorso legato alle nuove tecnologie per impianti, pubblici, di trattamento dei rifiuti umidi dislocati sul territorio. Ecco, noi ci aspettiamo che al pari della programmazione di un’impiantistica meno impattante sia fatta giustizia per la discarica di Borgo Montello. Nella relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, resa nota a dicembre dello scorso anno, un intero capitolo viene dedicato alla discarica di Latina, confermando quanto denunciato per decenni dai residenti del Borgo. Ci fa piacere che oggi si pensi a realizzare impianti pubblici, ma chi ha subito la discarica attende giustizia. Assessore, a che punto stiamo con gli indennizzi?”.
Così Paolo Bortoletto, questa mattina, a margine della commissione Ambiente del Comune di Latina con due punti all’ordine del giorno relativi ai rifiuti. La questione sollevata sugli indennizzi, già richiesta dalla consigliera Nicolatta Zuliani lunedì scorso e non ancora calendarizzata dal presidente Dario Bellini, sarà affrontata in una prossima seduta. Ma intanto Bortoletto, da sempre attivista contro la discarica, ha strappato una parola all’assessore Roberto Lessio: “Abbiamo mandato la lettera a Zingaretti, in Regione stanno vedendo. Non c’è solo Latina. Se problema esiste è solo di carattere economico”. Ma a che lettera si riferiva Lessio? Qual è l’azione amministrativa in corso del Comune di Latina finalizzata a risarcire i cittadini di via Monfalcone? La mozione approvata sotto elezioni la scorsa primavera da Latina Bene Comune o la soluzione condivisa nel 2012 con i residenti di via Monfalcone che prevedeva un indennizzo a zero costi per il Comune e per la Regione Lazio? Ne sapremo di più – si spera -non appena Bellini deciderà di mettere all’ordine del giorno della commissione Ambiente il caso degli indennizzi.