Se sei d’accordo con l’azione dei Movimento federalista europeo, allora firma la dichiarazione d’impegno per affermare il messaggio di Ventotene e per portare nel vecchio continente pace, libertà, democrazia e giustizia sociale. L’invito della sezione “Altiero Spinelli” di Latina è rivolto ai candidati alla carica di primo cittadino del capoluogo pontino, Nicola Calandrini e Damiano Coletta, perché “Latina ha bisogno di più Europa, Latina ha bisogno di un sindaco europeo”.
Il Movimento federalista europeo (Mfe), fondato a Milano nel 1943, crede nella creazione della Federazione europea, cioè degli Stati Uniti d’Europa; non è né un partito né un semplice gruppo di pressione; vuole unire e non dividere le forze favorevoli all’unità europea e, per garantirsi l’autonomia culturale, politica, finanziaria ed organizzativa, basa la sua esistenza sull’autofinanziamento e sul lavoro volontario dei militanti. “Il Mef – precisano in una nota il presidente Mario Leone e la segretaria Daniela Parisi – si batte, quindi, per la creazione di un nuovo assetto di potere in Europa e non per conquistare dei poteri esistenti, non partecipa alle elezioni, né rappresenta interessi corporativi o stabilisce discriminanti ideologiche”.
La precisazione serve a sgombera l’eventuale sospetto di un interesse elettorale e ad irrobustire il concetto politico che ruota attorno alla finalità del movimento che è quella di creare gli Stati Uniti d’Europa. Quell’Europa che a volte ci sta stretta e che ci spaventa facendoci dimenticare l’opportunità di giustizia sociale che il Mef crede possibile con il raggiungimento della cittadinanza europea.
Per queste ragioni, il Mef sottolinea la necessità storica di proiettare la città di Latina nella dimensione europea con un impegno “morale e civico che ogni Comune dovrebbe avere nella propria azione amministrativa”.
La sezione “Altiero Spinelli” di Latina propone, dunque, ai due candidati, in vista del turno di ballottaggio del 19 giugno, di sottoscrivere il proprio impegno a diventare “un sindaco per l’Europa per una città europea”.
L’impegno richiesto si esplicita in quattro punti: l’adesione del Comune di Latina all’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Aiccre); la promozione di corsi di formazione sulla Storia e le Istituzioni dell’Unione europea nelle Scuole di ogni ordine e grado della città di Latina anche attraverso una rete operativa; la conclusione dell’iter relativo alla deliberazione n° 7/2015 del 29 gennaio 2015 del Consiglio comunale per la intitolazione ad Altiero Spinelli di un luogo della città; l’introduzione di un assessorato alle attività europee e internazionali nella prossima Giunta.