Studenti dell’istituto agrario “San Benedetto” oggi in piazza a Latina per sistemare le fioriere ed è già polemica. “Lo sfruttamento degli studenti rientra nel DDL ‘la buona scuola’ creato dal governo Renzi – attacca il Fronte della Gioventù Comunista, sezione di Latina -. Fulcro centrale di questo decreto legge è la frequenza obbligatoria per i ragazzi presso aziende e industrie in cui si dovrebbero formare al lavoro. Tutto ciò serve soltanto a creare nuove generazioni di lavoratori-schiavi, abituati ad adoperarsi senza nessuna retribuzione e ad essere precari fin dall’inizio della loro vita lavorativa. Latina Bene Comune, come la maggior parte dei movimenti e partiti politici italiani, usufruisce di una nuova ondata di ‘servi’ utilizzandoli per i loro scopi, senza cercare altre soluzioni ai problemi, come la ben nota questione del verde pubblico. LBC si sta comportando come un’azienda capitalistica nella quale loro sono i padroni e gli sfruttatori, mentre noi, i cittadini, siamo gli sfruttati in nome della ‘rivoluzione della normalità’. La vera rivoluzione non è iniziata e non inizierà da questa nuova borghesia cittadina, che fa finta di cambiare il volto della città senza nemmeno tentare di difendere i giovani. Per questo noi, figli di proletari, affermiamo che l’unica rivoluzione può partire soltanto dalla gioventù popolare (proletaria), figlia di quella stirpe di lavoratori abituati al sacrificio per portare un minimo sostentamento alla famiglia. Invitiamo quindi gli studenti tutti a boicottare l’alternanza scuola lavoro”.