“Il voto su Abc è andato molto diversamente da come se lo aspettava l’opposizione, che aveva posto dubbi sul fatto che Latina Bene Comune avrebbe avuto i numeri per votare. Nella serata di ieri invece il gruppo consiliare ha dato prova del fatto che le accuse erano del tutto strumentali e che l’uso della seconda convocazione del consiglio comunale non era un metodo per garantirsi una sufficienza numerica ma davvero un fatto dovuto ad assenze previste: Tassi è all’estero e Campagna, impegnata all’università, si è presentata per votare. Le altre assenze erano state comunicate”.
I consiglieri di Lbc, all’indomani dell’approvazione della rimodulazione del contratto di Abc, tornano sull’argomento della inusuale a Latina convocazione dell’assise civica in seconda seduta.
“La seconda convocazione – afferma la maggioranza in una nota stampa -, lo ribadiamo, aveva quindi il solo scopo di garantire un sereno svolgimento dei lavori. Come anche riportato dai giornali, infatti, in diversi momenti ci sono stati l’ingresso e l’uscita di alcuni consiglieri di maggioranza, ed in questo modo non è stata pregiudicata la seduta del consiglio comunale, importante per i temi affrontati. Fra l’altro ci preme sottolineare come il voto su Abc sia stato chiaro, compatto, ma soprattutto non risicato sul filo del numero legale, visto che – compreso il sindaco – ha raggiunto 18 alzate di mano”.
“Un secondo aspetto che dispiace rilevare è, inoltre, ancora una volta, l’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione. Va dato atto di responsabilità all’unica componente della minoranza rimasta all’interno dell’emiciclo al momento del voto, che è stata la consigliera Nicoletta Zuliani. Diverso il caso degli altri consiglieri, che dopo tante parole preferiscono abbandonare l’aula e tradire il mandato dei cittadini che li hanno chiamati a rappresentarli, e non certo per tirarsi indietro al momento più importante che è quello del voto in aula”.