L’assessore all’Ambiente del Comune di Latina Roberto Lessio, questa mattina al Question time, ha risposto all’interrogazione di Nicoletta Zuliani, consigliere del Pd, con la quale chiedeva chiarimenti in merito alle dichiarazioni contraddittorie dell’amministrazione sull’invio della richiesta di parere all’Anac relativa al bando di evidenza europea per l’assegnazione del servizio rifiuti a nuovo gestore, atteso che la stessa richiesta era alla base delle motivazioni di sospensione dell’apertura delle buste contenenti le offerte pervenute al Comune per la gara in corso. Zuliani, nella sua ricostruzione evidenziava come nel mese di agosto fosse stato affermato che la richiesta di parere era stata inviata per poi apprendere a settembre, in un’intervista rilasciata dal sindaco Damiano Coletta, che l’invio non era ancora avvenuto.
Lessio si è affidato ad una memoria scritta volta sostanzialmente ad affermare che le notizie, riportate dai giornali sull’avvenuto invio di richiesta di parere all’Anac, erano frutto di un’interpretazione “miracolistica” dei giornalisti. “Non ho mai dichiarato che il parere fosse stato già richiesto – ha detto -, né vi è traccia nei vernali della commissione ambiente di tali affermazioni”. L’assessore ha riferito che con molta probabilità si è confuso il fatto “già avvenuto” con le richieste di parere all’Anac da parte degli operatori interessati alla gara che avevano eccepito come il bando fosse troppo restrittivo in termini di requisiti per la partecipazione. “E’ impensabile – ha detto – che potessimo articolare una richiesta di parere così articolata in pochissimi giorni, tanto più che nuovi fatti sino sono sovrapposti”. In particolare l’assessore Lessio ha fatto riferimento alle questioni legate alla Latina Ambiente, al piano concordatario, alla proroga dell’affidamento del servizio alla Latina Ambiente, alla recente sentenza della commissione tributaria sulla Tia e all’entrata in vigore del decreto Madia 2 che in caso di fallimento di società partecipate non consente ai Comuni la costituzione di nuove società. Fatti questi, ad eccezione degli effetti del decreto Madia, che come replicato dal consigliere Zuliani, nulla hanno a che vedere con il nuovo bando dei rifiuti. Il consigliere ha preso atto delle notizie “false” diffuse dai giornali ma si è detta perplessa sul fatto che l’amministrazione non abbia ritenuto opportuno di “spendere” sedute pubbliche per il più importante dei servizi comunali. Nella sua risposta Lessio ha riferito in aula che alla fine il parere all’Anac è stato richiesto soltanto due giorni fa, il 18 ottobre 2016.
In marito al contenuto della nota del sindaco inviata il 4 agosto scorso agli uffici per la sospensione dell’apertura delle buste della gara in atto nella quale si faceva riferimento del rischio di infiltrazioni, Lessio ha detto che fornirà in Consiglio un suo dossier sull’argomento.
In Consiglio comunale è stata poi discussa la mozione del Pd sullo stesso argomento.