Avanti tutta con le sponsorizzazioni. L’amministrazione comunale di Latina ha previsto di risparmiare 300mila euro annui avvalendosi della collaborazione del privato per lavori e servizi e di affidare ad un esperto il coordinamento, la ricerca e la predisposizione di atti necessari. La scelta politica, già palesata in altre occasioni, ha trovato conferma oggi in Consiglio comunale dove è stata approvata a maggioranza (l’opposizione si è espressa con voto contrario ad eccezione dei consiglieri Nicoletta Zuliani ed Enrico Forte che si sono astenuti) la delibera che impegna l’ente a prevedere una spesa per l’incarico ad un esperto di 15mila euro annui, per la durata di tre anni.
Ad illustrare la proposta in discussione è stato il vice sindaco Paola Briganti, sostenendo l’utilità di questa forma di finanziamento a fronte dei tagli dei trasferimenti dello Stato in favore degli enti locali. Briganti ha riferito che finora l’attuale amministrazione ha concretizzato poche iniziative in tal senso e che appunto per questo la delibera in esame è finalizzata al potenziamento delle sponsorizzazioni, atteso che non si sarebbe trovata una soluzione interna.
Diverse le obiezioni dell’opposizione. Alessandro Calvi ha contestato il fatto che le somme impegnate per l’”esperto” sarebbero potute essere state impegnate in altri settori ai quali sono state riservate esigue risorse, che tuttalpiù si sarebbe potuto prevedere la spesa per un solo anno ed affiancare all’esperto un dipendente del Comune in grado di acquisite competenza nel campo e risparmiare così i 30mila euro dei due anni successivi. Nicola Calandrini si è mostrato preoccupato per l’esaurimento della disponibilità per gli incarichi esterni con il solo ingaggio dell’esperto di sponsorizzazioni: “Il sindaco potrebbe avere bisogno di un incarico esterno, ad esempio, per la costituzione dell’azienda speciale per i rifiuti”. Matilde Celentano ha trovato assurda la spesa per questo tipo di incarico nella convinzione di una possibile soluzione interna: Molti enti sono sottorganico e i dipendenti sono chiamati a fare i salti mortali. Questo il senso delle dichiarazioni della consigliera che ha fatto l’esempio della struttura pubblica in cui esercita la sua professione. Enrico Forte ha invitato l’amministrazione a prestare particolare attenzione alle sponsorizzazioni dietro alle quali potrebbero nascondersi molte ombre.
Il vice sindaco Briganti ha detto che la previsione dell’incarico non comporta la censura di una soluzione interna che sarà comunque richiesta attraverso un formale interpello del personale dipendente. In quanto alla scelta di impegnare “tutto” in questo incarico rientra in una scelta politica e che la scelta impone sempre altre rinunce. Meno possibilista della soluzione interna è apparso l’assessore al personale Antonio Costanzo che ha ribadito la carenza in organico e l’”indisponibilità” dei dirigenti a “cedere” un’unità per questo scopo.