Un’altra boccata d’ossigeno alla Latina Ambiente prima di staccare definitivamente la spina. Il Comune di Latina ha affidato alla propria partecipata fallita (la componente non riacquistata con il ramo d’azienda da parte dell’Abc) la proroga del servizio di igiene edilizia (pulizia degli edifici comunali) per la durata di tre mesi a partire dal primo gennaio 2018, impegnando 273.680,65 euro, nelle more dell’espletamento della gara in corso. Il base alla determina dirigenziale del Servizio Finanziario del Comune, a firma di Giuseppe Manzi, l’ente pur consapevole che l’esercizio della Latina Ambiente fosse stato autorizzato dal Tribunale fino al 31 dicembre 2017 si sarebbe visto impossibilitato a trovare un nuovo gestore entro la stessa data per via della malattia di uno dei componenti della commissione di gara comunicata al Comune il 28 novembre. Ecco, sulla base di questo incidente di percorso unito ad “altre molteplici incombenze”, il Comune ha chiesto la disponibilità da parte della curatela fallimentare della Latina Ambiente a concedere la proroga tecnica dello svolgimento dei servizi di igiene edilizia fino al 31 marzo 2018. Proroga accordata dai curatori – secondo l’atto di Manzi – il 28 dicembre 2017.