Questo pomeriggio, la Polizia di Stato-Questura di Latina ha rintracciato i due individui che ieri sera hanno spalleggiato il cittadino marocchino che, dopo essersi lamentato del cibo che gli era stato servito alla mensa della Caritas di via Virgilio nel capoluogo pontino, al grido di “Allah akbar” aveva minacciato di morte uno degli inservienti e di voler vendicare suo fratello musulmano, con espresso riferimento all’attentatore di Berlino ucciso a Milano.
In particolare, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volante hanno individuato, grazie anche alle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, due cittadini romeni che corrispondevano esattamente alle descrizioni che erano state immediatamente diramate.
I due, accompagnati presso gli uffici di corso della Repubblica, sono stati identificati come T.O. di anni 40 e C. M. R. di anni 38, i quali sono stati indagati in stato di libertà giacché ritenuti responsabili di istigazione a delinquere, aggravata da finalità di terrorismo.
Sempre oggi, il Giudice del Tribunale di Latina ha convalidato l’arresto del cittadino marocchino R. A. del 1964, disponendone l’immediata espulsione dal territorio nazionale.