E’ Nicola Calandrini il candidato sui cui si concentrano la maggior parte delle preferenze di chi ha manifestato il proprio orientamento di voto alla Deligo, società pontina specializzata nella comunicazione politica, che nei giorni scorsi, tra il 5 e il 7 maggio, ha realizzato un sondaggio tra i cittadini di Latina aventi diritto al voto. In particolare, Deligo (che curò la campagna elettorale di Paolo Galante per le primarie e prima ancora quella di Claudio Moscardelli) sono ha intervistato 815 persone, con quote rappresentative di sesso ed età della popolazione residente, attraverso la tecnica Cati (computer assisted telephone interview), con previsione di un margine d’errore oscillante tra 1,6 e 4,9%.
I risultati (al netto però di una quota di indecisi superiore al 45%) darebbero una vittoria schiacciante a Nicola Calandrini, il candidato di Fratelli d’Italia, Cuori Italiani e Noi con Salvini, che si attesterebbe intorno al 28,1% della preferenze, oltre due punti percentuali in più rispetto al candidato del Partito democratico, Enrico Forte, a cui andrebbe il 25,9% delle preferenze. Ottimo il risultato attribuito a Damiano Coletta della coalizione civica guidata da Latina Bene Comune, al 24,8% dei consensi di chi ha espresso l’orientamento al voto. Staccato nettamente invece Alessandro Calvi, il candidato di Forza Italia costretto a fare una vera e propria rimonta anche in considerazione del fatto di essere partito molto più tardi rispetto agli avversari in questa lunghissima campagna elettorale. Agli altri candidati le persone intervistate da Deligo rivelano preferenze complessive per il 7,2%.