Nella mattinata di oggi è andata in scena, all’interno della Sala De Pasquale del comune di Latina, la presentazione del Festival del Calcio Italiano, che, già da stamattina, ha dato il via alla sua XIII edizione. Durante la conferenza diversi sono stati gli interventi da parte di giornalisti e addetti ai lavori, tra cui quello di Donato Alfani, project manager del Festival. Allo stesso Alfani sono state poste diverse domande:
“Come tutto questo ha avuto inizio?”
Innanzitutto voglio salutare i presenti. Essere qui significa arrivare a tanti mesi di lavoro. Latina è capitale del calcio, dello sport per questa edizione. La conoscevo come città, ma non come la sto vivendo ora. Questa mattina sono onorato di essere qui, fare una presentazione non è un qualcosa di così semplice ma un’emozione. Ogni anno si arriva ad un evento importante, più grande del passato e prestigioso. Dietro ad un evento del genere c’è tanto lavoro che non si vede e voglio ringraziare chiunque abbia preso parte a ciò. Ho trovato persone che non immaginavo di trovare, tanta amicizia, professionalità, affetto…”
Una domanda è stata poi riservata anche all’assessore alla Sport della città di Latina, Andrea Chiarato:”
“Nella nostra città passa questa vetrina nazionale/internazionale, quanto orgoglio c’è per l’avvento di questa manifestazione?”
“Intanto voglio porgervi i saluti anche da parte del sindaco che purtroppo non è con noi oggi. L’amministrazione comunale è orgogliosa di ospitare questo festival di caratura internazionale, vetrina importante per tutta la città, è motivo di orgoglio. Ringrazio Donato per aver scelto la nostra Latina. Siamo sicuri sarà una bella vetrina per la comunità. Qui c’è tanta professionalità sul mondo del calcio, molte sono le realtà calcistiche ed il movimento cittadino trarrà beneficio da questo festival. Lo sport è vita, passione ma il calcio è sempre qualcosa di più. Ringrazio Donato per averci regalato questo meraviglioso festival”.
Il Festival del Calcio Italiano è presentato anche dai suoi allenatori, chiamato Ciaramella a parlare, presidente AIAC Latina.
“Grazie per avermi coinvolto, è un momento bellissimo. Più bello di tutto quanto abbiamo visto fin’ora. Da cittadino e allenatore sono orgoglioso e curioso di vedere quello che accadrà nelle varie giornate. Porto i saluti del circolo allenatori e ringrazio gli sponsor: senza un gruppo di lavoro e amici nulla è possibile”.
Realtà che parte oggi e vivrà il suo clou a Villa Egidio lunedì, con il Gran Galà. La cifra di questa serata è importantissima, è un evento che mai ha avuto eguali a Latina. Interviene Boldreghini, proprietario di Villa Egidio: “Come Villa Egidio siamo onorati di essere il porta bandiera di questo evento anche a livello di territorio. Con Donato ci siamo incontrati per la prima volta ma è scoccata scintilla, gli abbiamo subito dato supporto e siamo orgogliosi di quanto è venuto fuori.
Per il mondo dei media interviene Giuliano Radicioli: “Donato è un grande professionista, anche io ho aderito al primo incontro. Noi come mass media locali abbiamo appoggiato questo progetto e facciamo un grande in bocca al lupo a Donato e al suo staff”
La prima giornata del Gran Galà si struttura in diversi momenti: tanti i protagonisti che hanno aderito come Delio Rossi, intervistato da Gianluca Atlante e Mario Somma, a colloquio con Mauro Bruno. Viene dedicata una fetta della giornata allo sport d’autore con Catanzaro e Atlante. Si parlerà del calcio senza frontiere, con un focus sulla fair play school.
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