Non basta buona musica per andare in deroga alle norme che regolano i pubblici eventi. Nicoletta Zuliani, consigliere comunale di Latina, oggi al Question Time si è dichiarata del tutto insoddisfatta della risposta alla sua interrogazione fornita dall’assessore Antonella Di Muro, con delega alla Cultura.
Oggetto di interrogazione la doppia manifestazione “Suoni di fine estate” organizzata dalla Pro Loco. La giunta del sindaco Damiano Coletta aveva deliberato il patrocinio dei due eventi programmati per il 26 e 28 agosto 2016, autorizzando l’utilizzo gratuito di tutti gli spazi indicati. Alla delibera, secondo la ricostruzione del consigliere Zuliani, dovevano seguire atti amministrativi autorizzativi degli eventi in questione che invece si sarebbero tenuti in modo del tutto abusivo. L’assessore oggi, nella sua risposta all’interrogazione, ha detto che “la manifestazione non ha comportato il montaggio di strutture quali palco o pedane che potevano arrecare danni al manto stradale o alla pavimentazione pubblica”, che “l’organizzazione era in possesso di una polizza di responsabilità civile verso terzi a copertura di danni e rischi per eventi e manifestazione, che “in via Eugenio di Savoia e nel piazzale di Foce Verde erano stati occupati meno di 50 metri quadrati” e ancora che “l’organizzazione non aveva usufruito di alcun allaccio elettrico comunale” e che la stessa aveva “pagato la tassa per l’affissione pubblicitaria di manifesti e la Siae”. L’assessore ha poi parlato di un malinteso, spiegando che per quanto riguarda le mancate richieste di autorizzazioni, sentito il presidente della Pro Loco, come da prassi, si sarebbe dovuto provvedere d’ufficio. “In conclusione – ha affermato Di Muro -, l’evento è stato realizzato per la città, a titolo gratuito per i cittadini che ne hanno preso parte e che hanno potuto vivere i luoghi in cui si è svolta la manifestazione in maniera diversa e ascoltando buona musica”.
Zuliani da parte sua ha sottolineato le mancate risposte da parte dell’assessore ai quesiti specifici dell’interrogazione, che la delibera di giunta non stabiliva la tipologia del patrocinio, che alla stessa non erano seguite determinazioni degli uffici competenti, che nessuno si era preoccupato di chiedere le necessarie autorizzazioni. “Sono sconcertata – ha detto a margine del Question Time l’esponete di opposizione -: l’amministrazione oggi aveva occasione di ammettere l’errore e di impegnarsi per il futuro a prestare maggiore attenzione e invece è venuta a spiegare che era buona musica. A questo punto, non appena sarà pubblicata la trascrizione degli interventi del Question time, provvederò a presentare un esposto alla Procura presso la Corte dei Conti anche sulla base dei documenti raccolti con il precedente accesso agli atti”.