Torna per il secondo anno l’appuntamento “Come il vento nel mare”, il festival di narrazione e cultura, che si terrà nella meravigliosa terrazza del bistrot del Miramare, con sfondo lui….l’azzurro mare in tutte le sue declinazioni: impetuoso, calmo, disteso, rumoroso, piatto, etc. Un mare protagonista per intrattenersi, socializzare, divulgare e fraternizzare, ascoltando una buona musica, un libro o anche un dibattitto di alto livello. L’obiettivo è ritrovare una rotta comune per prendere poi la giusta direzione. Come è accaduto lo scorso anno. E infatti. Forti e fieri del successo passato, gli organizzatori hanno presentato alla stampa questo nuovo appuntamento, centellinando volutamente le notizie….per non svelare troppo.
Lo scorso anno, ha detto Massimiliano Coccia, direttore artistico del festival, è stato un esperimento. E il risultato per noi che siamo stati dei pionieri è stato più che gratificante. Abbiamo voluto portare qui, dove mai nessuno aveva fatto, un contenitore culturale di ampio valore. Questo festival è diventato un centro importante per la politica, la cultura e l’aggregazione.
Le novità di quest’anno? Tanti ospiti esterni, anche istituzionali, con l’aggiunta di locali, perchè “abbiamo voluto integrare il territorio della città con il suo mare”.
In più, aggiunge Coccia, abbiamo deciso di dare spazio al pubblico. Come nei Panel più importanti, quindi, verrà riservata una sezione ai presenti, con un microfono aperto. Sarà una piazza, in cui tutti potranno dire quello che pensano. Un bel momento di crescita sociale e culturale.
Grazie dunque al Miramare e a Vito Miceli, imprenditore nel settore delle infrastrutture e proprietario dell’hotel, che ci provano da sempre a valorizzare e tenere aperto questo bellissimo posto per 365 giorni all’anno. Non con cose banali, a cui siamo abituati. Un microfono, delle urla e musica da discoteca che distrugge ogni suono appagante che la natura in quel prezioso e unico contesto offre. Ma con proposte raffinate e eleganti. Tant’è.
“ I cittadini di Latina, aggiunge Coccia, devono adottare il proprio mare e farlo diventare un volano di sviluppo. Solo così si terrà lontano il degrado dai luoghi”.
Coccia, Andrea Alicandro, ideatore e direttore della comunicazione del festival e Giovanna Cunetta, marketing manager dell’hotel, in conferenza stampa, non si sono sbilanciati molto sugli ospiti che verranno. Ci sarà tempo, hanno detto, lasciando un po’ tutto in sospeso. Anche se qualche nome è trapelato. Ci sarà Antonio Tajani, presidente della Commissione europea, Alessandro Barbera, ex direttore del Mattino, il comico Paolo Hendel e tanti altri. Molti gli ospiti anche nel campo dello sport e … un Premio Nobel.
Comunque sarà sì un festival impegnato, ma fatto con leggerezza, precisa Alicandro.
Un’altra novità riguarda la collaborazione con il quotidiano Latina Editoriale Oggi. Il premio Enea infatti si avvarrà anche della votazione dei lettori del giornale.
“L’anno scorso noi del Miramare, dice Giovanna Cunetta, abbiamo fatto tutto da soli. Quest’anno si sono aggiunti tanti compagni di viaggio e sono tante le Aziende nazionali che credono in quello che stiamo facendo”.
Appuntamento dunque al 29 giugno per la serata d’apertura con il Conservatorio di Latina e il Maestro Mauro Zazzerini per un concerto jazz. Ingresso e relativo percorso gastronomico saranno liberi.