Aggrediscono un ragazzo pakistano, poi sfilano dalle tasche dei pantaloni un cellulare e 30 euro in contante. A finire in manette oggi pomeriggio alle 15 in via Romagnoli, MOSTAFA Moussa Ragab Farouk, nato in Egitto il 25.10.1997, trasferito in carcere con l’accusa di rapina aggravata e in attesa del giudizio che verrà celebrato domani. I due complici invece sono riusciti a far perdere le proprie tracce. L’intervento della squadra mobile di Latina è servita ad arrestare uno dei responsabili e recuperare il telefono rubato, mentre dei soldi e delle due sim card contenute all’interno non c’è più traccia. Successivamente è stato accertato che tre giovanissimi, tra cui quello fermato dagli agenti delle volanti, avevano avvicinato un ragazzo pakistano di 29anni e dopo averlo bloccato e aggredito gli sfilavano dalla tasca il cellulare e 30 euro in contanti. Nel corso della perquisizione personale il fermato veniva trovato in possesso del cellulare trafugato, poi restituito al legittimo proprietario, mentre si è persa ogni traccia della somma di denaro e delle due Sim Card che si trovavano all’interno dello stesso telefono, con ogni probabilità rimasti in possesso degli altri due complici che nel frattempo erano riusciti a fuggire. Inoltre, sempre nel pomeriggio odierno, personale della Squadra Mobile, nell’ambito di specifici e mirati servizi di contrasto alla criminalità, ha dato esecuzione ad un Ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali di Rovigo, nei confronti OCIOBOC Gheorghe, nato in Romania il 2.11.1990, rintracciato a Latina, dovendo lo stesso espiare la pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione per i reati di resistenza e false attestazioni a P.U., fatti commessi nel territorio di Rosolina in provincia di Rovigo. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione della competente Autorità giudiziaria.