Si terranno domani, martedì 18 aprile, i funerali di Luigi Coletta, 80enne, noto imprenditore di Latina. Coletta è deceduto sabato mattina all’ospedale Goretti, circondato dall’affetto di familiari e amici. Con lui se ne va un pezzo della giovane storia del capoluogo pontino, un pioniere nel settore della termoidraulica. La cerimonia funebre avrà luogo alle 15, presso la chiesa Santa Rita. Fino ad allora resterà aperta la camera ardente, compatibilmente con gli orari dell’apposita struttura del Goretti.
“Luigi Coletta – commenta Paolo Iannuccelli, voce del giornalismo pontino – ha lavorato sempre intensamente, partendo da poche risorse ha costruito un’azienda leader nel settore, grazie a professionalità e impegno. Raccontava con interesse la vera storia sulle terme di Latina, una storia fatta di umanità e passione. E di acqua termale vera. Luigi Coletta all’impresa partecipò attivamente, quando le terme di Latina c’erano davvero, e funzionarono perfettamente, con ottimi risultati terapeutici, dal ’53 per circa due. Luigi era solito raccontare: ‘Nel dopoguerra si diffuse la notizia che, nei pressi dell’idrovora di Capo Portiere, durante la perforazione per i sondaggi promossi dal presidente dell’Eni Enrico Mattei per la ricerca di gas o petrolio, fuoriuscisse un getto d’acqua solforosa bollente ad alta pressione da un foro di diametro di circa 20 centimetri di un pozzo trivellato a 100 metri dalla spiaggia per una profondità di 1.100 metri. Questo zampillo alto circa 20 metri, alimentato giorno e notte, fu oggetto di curiosità e di attenzioni. L’acqua salsobromoiodica permise la realizzazione delle terme di Fogliano’”.
“Con Luigi Coletta se ne è andato uno dei primi imprenditori di Latina – aggiunge il sindaco Damiano Coletta -. Una figura di impresario creata dal connubio di passione, competenza, fantasia e tecnica. Un mix che nell’Italia pre boom economico rendeva l’imprenditore simili all’artigiano e viceversa, una contaminazione che oggi trova pochissime repliche nel mondo imprenditoriale. Di Luigi Coletta rimarrà soprattutto il suo lavoro nel realizzare le Terme di Fogliano, di cui seguì tutte le fasi dalla progettazione alla realizzazione, alla manutenzione. Un progetto di successo, durato troppo poco e mai più ripreso, con grande cruccio di Luigi che a distanza di oltre 50 anni amava ancora raccontare quella sua esperienza unendo le vicende umane ai dati tecnici, illustrati con lucidità e dettaglio. Ci mancheranno il suo trascinante sorriso, la memoria storica di una città che provava a crescere, la sua passione. L’Amministrazione comunale esprime le più sentite e sincere condoglianze alla moglie e ai figli, ai parenti ed ai tanti amici di cui Luigi si è contornato nel corso della sua vita”.