Si è spento, il 19 marzo scorso, il patron della Comel Latina, l’imprenditore Alfonso Mazzola. Insieme a Vanna Migliorin nel 1968 fondò l’azienda di via Congiunte Sinistre che diventerà leader nel settore del commercio di metalli ed allumini. Uniti nel lavoro e da un solido progetto familiare, la coppia riuscì a creare una realtà imprenditoriale di tutto rispetto nella città di Latina, e in tutta la regione, in un momento probabilmente favorevole sul piano nazionale (gli anni ’60) ma rischioso di certo sul territorio, dove tutto era da costruire e occorreva una buona dose di coraggio per avventurarsi nel business.
La dipartita della moglie, nel 2012, spinse i figli, gli imprenditori Maria Gabriella, Adriano, a creare un omaggio che potesse durare nel tempo, rappresentando la signora Mazzola non solo nella sua amata attività, ma anche nell’amore verso l’arte. E così, di comune accordo con il signor Alfonso, decisero di creare la nota galleria d’arte Spazio Comel e il Premio omonimo, ormai noto in tutta Europa.
Con la morte di Alfonso Mazzola se ne va un altro pezzo importante dell’imprenditoria pontina, ma il suo esempio pionieristico resterà vivo nella città nuova così come il suo amore per la natura, la sua curiosità verso il dettaglio artigianale ereditata dai figli nella conduzione dell’azienda di famiglia.