Rivoluzione tecnologica per la sosta a pagamento di Latina. Spuntano i nuovi parcometri e soprattutto arrivano le difficoltà per gli automobilisti alle prese con le nuove macchinette. Allenate la mente o altrimenti prendete carta e penna per annotare il vostro numero di targa. Proprio così da qualche giorno a Latina per parcheggiare sulle strisce blu bisogna digitare la propria targa ed inserire le monete che vi permetteranno di sostare senza incorrere in infrazione.
Il parcometro con la tastiera: necessario il numero di targa
Se da una parte il gestore vuole andare incontro alle esigenze di integrare il pagamento per la sosta scaduta e verificata dai solerti ausiliari del traffico, dall’altra complica la vita a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia. Prima sostare e pagare era un gioco da ragazzi. Si inserivano le monete, il parcometro indicava il tempo della sosta, e si procedeva con il tasto verde per confermare il pagamento e stampare la ricevuta. Oggi questo non è più possibile. Bisogna prima di tutto fare l’abitudine al nuovo parcometro in cui fa bella mostra una tastiera molto simile a quella dei computer. Dopo qualche attimo di smarrimento ti accorgi che devi indicare il numero di targa. Qui arriva il bello. Non tutti possono averla a mente ed allora torni indietro annoti la targa e ti riavvicini alla macchinetta. Armeggi un po’, inserisci il numero, i soldi ed infine confermi per stampare il biglietto. Detto così sembra facile ma poi pensi alle persone nate prima dell’avvento dei computer, degli smartphone, del web e ti accorgi che non è poi così facile.
La fila per capire come si paga
È accaduto stamattina al parcheggio ex autolinee. Una macchinetta sola funzionante su tutta l’area ed alla fine la fila che si snoda per capire come e cosa fare per pagare la sosta. Un balzello che nel tempo è entrato nel nostro vivere quotidiano ed al quale piano piano ci siamo abituati. Da oggi a Latina prepariamoci a questa novità e armiamoci di buona memoria o annotate la targa dell’auto con cui andate in centro. Pagare per sostare per un po’ sarà complicato. Ci abitueremo anche a questo. Benvenuta tecnologia. Intanto non mancano i primi atti di vandalismo: in via Pio VI un parcometro è stato prima preso d’assalto con la vernice spray e poi aperto e verosimilmente “ripulito”.