Molti centri estivi e colonie al mare a Latina erano a rischio: troppi documenti da presentare, anche difficili nei tempi da ottenere. Qualche struttura aveva già gettato la spugna, altre stavano facendo tutto il possibile per consentire ai bambini di non trascorrere anche l’estate 2020 tra le mura domestiche.
Ora però l’assessorato alla Pubblica Istruzione sta per pubblicare il nuovo Avviso per l’autorizzazione dei Centri Estivi, con adeguamento all’ordinanza della Regione Lazio del 5 Giugno 2020 e alle linee guida della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome che stabiliscono che “non è prevista approvazione della proposta organizzativa dei centri da parte delle Aziende sanitarie locali. Inoltre, non sono previste certificazioni dello stato di salute da parte del pediatra per l’ammissione al centro”.
La più rivelante delle novità quindi riguarda i privati che vogliono aprire i centri estivi, che non hanno l’autorizzazione all’apertura: possono ottenerla presentando la domanda senza avere un preventivo parere della Asl (e compilando il Modulo 1 allegato all’Avviso).
L’amministrazione allo scopo di favorire l’accoglienza nei centri estivi di bambini e adolescenti con disabilità, compatibilmente con le risorse disponibili, mette a disposizione gli assistenti animatori che normalmente durante l’attività scolastica sono incaricati di fornire l’assistenza scolastica specialistica così da garantire il rapporto numerico 1/1 tra operatore e bambino o adolescente.
E’ a disposizione anche il servizio mensa scolastica alle medesime tariffe praticate durante l’anno scolastico.
“Stiamo facendo tutto il possibile per agevolare la ripartenza dei centri estivi – ha detto l’assessore Gianmarco Proietti – nonostante la situazione stia cambiando di settimana in settimana. Vogliamo aiutare i privati nell’aprire i centri estivi e ci stiamo organizzando per approvare in pochi giorni l’iter”.