E’ accusato di aver molestato sessualmente una bambina di 9 anni che abita nel suo stesso palazzo approfittando del fatto che la piccola ha un ritardo cognitivo. Una storia scabrosa che nasce all’interno di un condominio di Latina e che è cominciata con strane voci tra i residenti.
Più di una volta alla mamma della ragazzina, che oggi di anni ne ha 12, era stato detto di far attenzione in particolare ad un anziano dell’edificio. Per questo la donna, che in realtà aveva sempre sorvegliato la piccola, si è convinta a farle domande più specifiche. E’ stato solo a quel punto che la bambina ha confidato alla madre che l’uomo di 78 anni – i fatti sarebbero avvenuti nell’estate del 2018 – l’avrebbe palpeggiata al seno e nelle parti intime. In un’occasione, mentre la piccola era sulla porta dell’appartamento dell’indagato, questi si sarebbe denudato e le avrebbe chiesto una prestazione sessuale.
Le accuse non finiscono qui, anche un’altra bambina ha raccontato di essere stata baciata dall’uomo sulle labbra nell’estate del 2017.
Oggi era fissata l’udienza preliminare davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Latina, Mario La Rosa, ma è stata rinviata per un impedimento del gip, all’8 aprile 2021. Il giudice dovrà decidere se rinviare a giudizio l’indagato, difeso dall’avvocato Antonio Pierro, e incardinare così un eventuale processo.