Latina, 18enne massacrato di botte: stretta sul colpevole

Stretta nelle indagini per individuare l’autore del pestaggio avvenuto sabato sera nei pressi di piazzale Pordenone, a Latina, alle spalle del liceo classico dove un ragazzo di 18 anni, intervenuto per difendere le sue amiche, è stato letteralmente massacrato di botte tanto da dover essere ricoverato all’ospedale Santa Maria Goretti con ferite particolarmente delicate riportate all’occhio. I carabinieri che indagano sul caso hanno ristretto il campo delle indagine a quanto pare a un giovane già noto alle forze dell’ordine e vicino agli ambienti della criminalità locale.

Sul caso è intervenuto il movimento Fare Latina Giovani con una nota
“In un incontro tenutosi poco dopo l’accaduto, i membri del gruppo Fare Latina Giovani hanno espresso la loro piena solidarietà alla vittima ed il loro disappunto per la crescente violenza che sembra interessare la città. “Solidarietà al ragazzo vittima dell’ignobile aggressione! È inaccettabile che un luogo che dovrebbe essere sicuro diventi teatro di episodi del genere! Questo non è solo un fatto isolato, ma rappresenta una problematica più ampia che riguarda la sicurezza dei nostri spazi pubblici.”

Il gruppo ha messo in evidenza la necessità di creare ambienti più sicuri per i ragazzi. “Dobbiamo lavorare insieme per ripristinare la sicurezza nei luoghi di ritrovo; ciò significa non solo aumentare la presenza delle forze dell’ordine, ma anche coinvolgere i giovani in iniziative di prevenzione e sensibilizzazione.”

Fare Latina Giovani ha anche espresso una forte preoccupazione nei confronti di tutti i giovani della città. “È triste pensare che tanti ragazzi possano trovarsi a dover affrontare situazioni simili. La poca sicurezza all’interno di Latina la rende meno attrattiva per coloro che desiderano trasferirsi qui per studiare. Dobbiamo fare in modo che la nostra città torni a essere un luogo sicuro e accogliente. E dobbiamo farlo unendoci ed essendo noi stessi un supporto alle forze dell’ordine.”

Il tema della cultura della non violenza è emerso come centrale nel dibattito. I membri del gruppo hanno sottolineato l’importanza di promuovere valori di rispetto e solidarietà tra i giovani. “Dobbiamo condividere proprio tra noi giovani, attraverso esempi positivi, che la violenza non è mai la risposta… solo così potremo sperare di costruire una comunità più unita e sicura.”

In attesa di ulteriori sviluppi sull’accaduto, Fare Latina Giovani si impegna a promuovere un dialogo costruttivo con tutti i movimenti giovanili della città e a lavorare per un futuro migliore per tutti i ragazzi della città.