Latina Bene Comune favorevole all’accordo commerciale tra il Canada e l’Unione Europea. Ma la bocciatura della mozione presentata dai consiglieri di opposizione Nicola Calandrini, Andrea Marchiella e Matilde Celentano (gruppi Fratelli d’Italia e Lista Calandrini) sulla contrarietà alla ratifica dell’accordo Ceta non è stata granitica. A favore dell’iniziativa, i cui promotori hanno ravvisato danni all’agricoltura del nostro Paese, si sono schierati i consiglieri di maggioranza Nino Leotta, Loretta Angelina Isotton e Laura Perazzotti; astenuti i colleghi di Lbc Massimo Di Trento e Fabio D’Achille. Otto voti favorevoli (cinque i consiglieri di minoranza presenti al momento del voto, i tre sottoscrittori, Matteo Adinolfi e Matteo Coluzzi) non sono stati però sufficienti a far passare la mozione contrastata da 14 voti contrari, tutti di Lbc (assenti Francesco Giri e Valeria Campagna).
Va detto che essendo trascorso diverso tempo dal deposito della mozione alla discussione di oggi nel frattempo, il 21 settembre 2017, ha avuto inizio la fase di applicazione provvisoria del Ceta (Comprehensive Economic and Trade Agreement, letteralmente “Accordo economico e commerciale globale”). Si tratta di un accordo contrastato a livello internazionale da diverse associazioni e forze politiche anche trasversali. Greenpeacee, ad esempio, negli ultimi giorni ha ricordato che “il Canada ha standard di sicurezza sul cibo più deboli e un settore agricolo molto più dipendente da sostanze chimiche e ogm rispetto all’Unione europea”. Nel corso del dibattito consiliare, l’esponente Lbc Isotton ha voluto condividere in aula un suo approfondimento sull’argomento dichiarandosi contraria al Ceta, ricordando anche che in Italia è vietato l’uso del glifosato.
Anche l’assessore alle attività produttive Felice Costanti (far manager di produttore mondiale di Omg e glifosato) ha voluto prendere la parola per chiarire alcuni aspetti controversi della questione Ceta e dichiarandosi favorevole all’accordo. Il consigliere Adinolfi di “Noi con Salvini” a questo punto ha provocatoriamente sollecitato anche il parere sull’argomento dell’assessore all’Ambiente Roberto Lessio (storico ambientalista pontino) che tuttavia ha deluso la sua aspettativa dichiarandosi favorevole all’accordo Ceta.