Si è svolta presso la sala consiliare, “Luigi Meddi”, la cerimonia di premiazione del concorso riservato alle tesi di laurea triennale o magistrale, che contengano approfondimenti sul territorio apriliano in relazione alle sue radici storiche, culturali e naturalistiche o alle caratteristiche socio-economiche.
Il sindaco Antonio Terra, l’assessore alla Pubblica istruzione Gianluca Fanucci e la consigliera comunale Ilaria Iacoangeli hanno premiato Rosario Luca Salvaggio (Accademia delle Belle Arti, Dipartimento di progettazione e arti applicate – Corso di scenografia multimediale: “Oltre lo sguardo”) e Giada Polo (Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento degli studi europei, americani e interculturali: L’italiano dell’uso contemporaneo nella comunità capoverdiana di Aprilia: standard, varietà, interferenze, considerazioni sociolinguistiche).
“Il progetto, ha spiegato il primo cittadino, risponde alla volontà di promuovere azioni di stimolo alla ricerca e all’approfondimento delle radici storiche, culturali e naturalistiche del territorio apriliano, capaci di identificarne il patrimonio e di ricostruirne il percorso di sviluppo socio-economico. L’iniziativa si inserisce, peraltro, nel percorso sul quale lavoriamo da tempo di valorizzazione della storia e delle tradizioni locali, adesso, con il sostegno di scuole, associazioni, comitati e professionisti, dobbiamo far appassionare alla nostra città soprattutto le nuove generazioni”.
L’Avviso pubblico, tra l’altro, ha messo in palio premi in denaro, del valore di 500 euro ognuna, riservati alle prime tesi della graduatoria redatta dalla commissione esaminatrice sulla base dei criteri definiti dall’atto amministrativo
“Ringraziamo i due laureati per il lavoro svolto in questi mesi, ha commentato l’assessore alla Cultura Gianluca Fanucci, un lavoro sulla storia della nostra città che ci riguarda tutti. I premi per le tesi di laurea sulla storia e la cultura locale sono l’approdo di un percorso più ampio e l’intenzione dell’Amministrazione comunale è proprio quella di partire da questa iniziativa per costruire un patrimonio documentario che sarà a disposizione dell’intera Città”.
“Le tesi esaminate – continua Fanucci – saranno catalogate e saranno consultabili presso la Biblioteca comunale Giacomo Manzù. Ringrazio, a tal proposito, gli uffici e il personale della biblioteca per l’impegno profuso su questo progetto. Relativamente al basso rilievo diciamo che stiamo ragionando su un’eventuale installazione dell’opera, per concepire la realizzazione di una fontana”.