Il polo pontino della Sapienza si è ritrovato al di fuori delle aule per rendere omaggio a Ilaria Sula e Sara Campanella, le due studentesse vittime di femminicidio scomparse questa settimana. Un’iniziativa toccante, nata spontaneamente dagli studenti e che ha visto una sentita partecipazione di docenti, personale tecnico-amministrativo, autorità locali e rappresentanti istituzionali dell’Ateneo.
Nel cortile del polo pontino, il silenzio e la riflessione hanno scandito un gesto semplice ma profondo: la deposizione di un fiore, in memoria di due giovani vite spezzate troppo presto. Presenti alla cerimonia anche le consigliere comunali Simona Mulé (anche Consigliera di parità della Provincia di Latina), Serena Baccini e Valeria Campagna, che hanno portato la vicinanza delle istituzioni locali. In rappresentanza dell’università, sono intervenuti, invece, il Prorettore Giuseppe Bonifazi, il Direttore del CERSITES Vincenzo Petrozza e il professor Valerio Pesic, presidente di CdA, a ribadire la vicinanza dell’intera comunità accademica.
Un momento di raccoglimento, quello della sede pontina, che segue quanto sta accadendo in tutta Italia, nelle piazze e fuori gli atenei universitari con studenti, donne e uomini vicini alle famiglie delle vittime e cercando di fare quanto più “rumore” possibile affinché situazioni del genere non si verifichino più.