Altri tre comuni pontini si costituiscono parte civile nel processo sullo scandalo che ha visto coinvolte le coop Karibu e Consorzio Aid. Nella mattinata di oggi, durante l’udienza preliminare di fronte al Gup del Tribunale di Latina Giulia Paolini, i Comuni di Sezze, Terracina e Roccasecca dei Volsci hanno depositato l’istanza per essere ammessi come parti civili nel processo.
Richiesta che si va ad aggiungere a quelle già presentate dai Comuni di Latina, Pontinia, Aprilia, Monte San Biagio e Fondi, oltre al sindacato Uiltucs, diciannove lavoratori delle due cooperative, il Codacons, il Ministero dell’Interno, il Consorzio Agenzia Inclusione dei Diritti e, infine, il commissario liquidatore della Karibu.
Intanto le difese degli indagati hanno presentato alcune eccezioni in ordine all’ammissibilità della costituzione di parte civile di diversi comuni, ritenute troppo generiche. Avvocati che hanno contestato anche la costituzione di parte civile del Codacons e la genericità del capo di imputazione nella richiesta di rinvio a giudizio. Il giudice per l’udienza preliminare ha pertanto diposto il rinvio al prossimo 4 aprile.