“Spente le luci della ribalta elettorale di Coletta e Lbc, è di nuovo, penosamente, calato il sipario sul Centro di Raccolta rifiuti in località Chiesuola.
L’impianto è chiuso dal 2016. Dopo numerose richieste e solleciti da parte nostra, in rappresentanza dei cittadini, finalmente ad aprile 2021, casualmente a pochi mesi dalle elezioni amministrative a Latina, Coletta e l’assessore Bellini avevano comunicato l’inizio dei lavori di riqualificazione dell’isola ecologica in località Chiesuola.
Il primo ottobre 2021 con toni trionfali e foto di rito il sindaco annunciava che erano terminati gli interventi di riqualificazione del sito e che il Comune di Latina aveva ufficialmente consegnato le chiavi dell’impianto all’Azienda per i Beni Comuni di Latina.
Una notizia che era stata accolta con favore dai cittadini, e soprattutto dai residenti delle zone limitrofe, che finalmente potevano contare su un centro di raccolta di prossimità. Peccato che dopo cinque mesi i cancelli del centro siano ancora chiusi.
Un fatto a dir poco incomprensibile che sta di fatto sottraendo servizi fondamentali ai nostri cittadini. L’isola ecologica a Chiesuola può fornire un’area molto vasta del nostro territorio che va dalla zona di Borgo Piave fino all’Epitaffio, passando per i quartieri di Gionchetto e Pantanaccio, consentendo ai residenti di avere un punto di riferimento per il conferimento degli sfalci dell’erba ad esempio che oggi sono costretti ad effettuare presso il centro di via Bassianese con un aggravio di disagi che potrebbero facilmente essere evitati.
Inoltre aver messo a punto la riqualificazione di un impianto e non utilizzarlo significa sottoporlo al rischio di degrado ed incuria che potrebbe comprometterne la funzionalità. Proprio recependo le richieste di tanti cittadini che quotidianamente mi chiedono le ragioni di questo stallo chiederà chiarimenti nella commissione consiliare ambiente al fine di comprendere se ci siano dei motivi ostativi all’apertura dell’isola ecologica e le ragioni per cui non siano stati tempestivamente rimossi.
L’amministrazione della città non può continuare sull’onda dell’inerzia e dell’approssimazione. I cittadini meritano servizi efficienti e soprattutto di conoscere lo stato dell’arte sulle scelte che vengono effettuate.
Non si amministra con tagli del nastro e comunicati ridondanti ma con atti chiari e azioni tangibili di cui evidentemente Coletta e la sua traballante maggioranza non conoscono il significato. Il settore dei rifiuti nella nostra città non ha mai brillato per efficienza proprio per l’incapacità di chi, da ormai sei anni guida questa città, di essere consequenziale e pragmatico.
Organizzazione e riqualificazione dovrebbero essere le parole d’ordine ma sono solo annunci degni della campagna elettorale che qualcuno sembra non aver compreso essere terminata da tempo”.