Ai domiciliari senza possibilità di comunicare all’esterno, anche per via telematica, il 29enne C.G., originario di San Felice Circeo, arrestato domenica scorsa a Terracina a seguito dell’investimento di due pedoni.
Il giudice Giuseppe Cario, questa mattina, ha convalidato l’arresto. Il sostituto procuratore della Valerio De Luca, valutati gli elementi acquisiti, ha contestato al giovane il reato di tentato omicidio plurimo, richiedendo nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, stante il concreto pericolo che l’indagato potesse commettere delitti della stessa specie avendo denotato particolare spregiudicatezza e riprovevolezza derivante dall’aver posto in atto un investimento deliberato lanciando la macchina alle spalle delle due persone che si stavano allontanando.
Il giudice Cario, oltre a convalidare l’arresto, ha accolto la richiesta di misura cautelare coercitiva rilevando che non può addursi alcuna legittima difesa eventualmente scaturita da una discussione per motivi stradali ma piuttosto una deliberata volontà di investire violentemente i passanti intendendo così attuare il proposito criminoso di uccidere.
L’indagato è stato quindi ristretto in regime di arresti domiciliari con il divieto di comunicare anche per via telematica.