Una delle riviste che più amo leggere è Casa Facile: non ne perdo un solo numero!
E neppure un solo rigo !
Ed e’ così che ho conosciuto Valeria Piludu, ospite di questo nostro appuntamento con Intervista col creativo
Leggendo le pagine dedicate alla posta sul numero del mese di maggio , sono incappata nella email che Valeria aveva inviato alla redazione di Casa Facile e così ho letto la sua storia ed ho deciso di contattarla per proporle di parlarcene nella mia rubrica.
Ed ora , con gioia , vi presento Valeria.
D.Cara Valeria, vuoi raccontarci come sei arrivata ad essere la “mamma” di Rosa e Turchese?
La passione per la pittura è nata tanti anni fa ma solo con la nascita del mio primo figlio ho cominciato a frequentare una scuola e a sperimentare diverse tecniche.
Rimasta poi a casa dal lavoro per seguire il mio bambino ho scoperto che amavo anche i tessuti e appassionarmi di cucito creativo è stato molto naturale.
Rosa e Turchese è nato inizialmente come blog, un diario in cui raccontavo le mie passioni.
Ora è diventato il brand che mi contraddistingue dove Rosa rappresenta la me bambina, stupita e sempre giocosa e Turchese invece è il colore del mare della mia amata Sardegna in tutte le sue sfumature, sempre presente nei miei lavori.
Rosa e Turchese sono anche i miei due bambini, dico sempre che è grazie a loro che sono riuscita a liberare la mia creatività.D. Quale è stata la decisione più coraggiosa che hai affrontato?
In assoluto quella di non tornare a lavoro per seguire i miei due bambini, anche dopo anni di studio ed esperienze diverse.
La conseguenza è stata, ed è tutt’ora, un reinventarmi continuo e costante.
D. Come sei riuscita ad unire la tua passione per la pittura a quella per il cucito creativo?
Grazie ad un corso online che ho seguito, la Colibrì Academy, sono venuta a conoscenza di questa azienda che stampa i tessuti, Thecolorsoup ed è stato subito Amore.
Ho così cominciato a stampare i tessuti con le immagini dei miei quadri e a realizzare degli accessori coordinati come pochette, astucci, orecchini e borse.
D.Riuscire a liberare la tua creatività ti ha aiutato a sentirti meglio come donna, madre e moglie?
Assolutamente sì.
Fare la mamma è meraviglioso ma dopo tanti anni di studio e di lavoro, 8 anni fa circa, ho deciso di dedicarmi completamente al mio primo bimbo, riscoprendo in me una vena creativa che non sapevo di avere.
Con la nascita della seconda avevo già più chiaro che qualcosa era definitivamente cambiato in me e che assecondare le mie passioni mi rendeva e mi rende anche una mamma migliore.
Ho avuto la possibilità e il tempo di guardarmi dentro e liberare pian pianino la mia creatività, seguire la mia indole più nascosta e capire che potevo reinventarmi un lavoro.
D. Quali sono i soggetti che prediligi rappresentare nei tuoi quadri. E quali tipi di tecniche usi?
Ho passato varie fasi.
Quella del paesaggio visto in chiave astratta, quella dell’astrazione pura e ,ultimamente, utilizzando una tecnica mista di carta e colore acrilico su tela, fiori e farfalle che mi danno il senso di libertà, freschezza e leggerezza.
I fiori visti in chiave moderna ma decorativa, questa è il tema costante in questo periodo.
D. Ti ispiri a qualche artista del passato?
Ce ne sono tanti in realtà.
Amo profondamente gli impressionisti e la loro attenzione all’ambiente circostante che prende tonalità e sfumature diverse a seconda della luce e delle diverse sensazioni che si provano.
Un’artista però a cui mi ispiro quanto a sensibilità, coraggio e determinazione è sicuramente Frida Khalo.
D. Il primo pensiero quando ti svegli al mattino e l’ultimo prima di addormentarti
Ovviamente la mia famiglia, i miei bambini.
Ma anche e soprattutto la sera, ripasso mentalmente tutto ciò che mi aspetta durante la giornata che sta per iniziare.
Amo la mattina alzarmi prima di tutti, bere un bel caffè e pianificare la giornata, dalle cose pratiche come colazione, preparazione e spostamenti dei bambini a quelle prettamente lavorative come l’evasione degli ordini.
D. I tuoi sogni si stanno realizzando, me ne hai ancora uno in fondo in fondo al cassetto e che vorresti liberare ?
Ho ancora tanti sogni chiusi nel cassetto e riguardano la mia arte e la mia crescita come artista.
Non nascondo che mi piacerebbe collaborare con altre creative, credo che condividere e collaborare con chi ha le stesse passioni,ma competenze diverse,sia fondamentale per migliorare e migliorarsi.
So che la strada sarà lunga, che dovrò studiare tanto e applicarmi con costanza e dedizione ma sono così felice che mi sia stata data l’opportunità di esprimermi che l’impegno costante non mi spaventa.
D. Secondo te , ci vuole più coraggio o più determinazione per lasciarsi andare alla propria creatività e ai propri desideri?
Non parlerei tanto di coraggio, ma di situazioni che si susseguono e che capitano, apparentemente senza un motivo.
Sta a noi coglierle e afferrarne il vero significato. Lavorarci, impegnarsi con tanta, ma tanta determinazione, quella sì ci vuole!
D. La canzone che potrebbe fare da colonna sonora della tua vita.
La musica è sempre stata importantissima per me e non è facile scegliere una sola canzone.
La prima che mi viene in mente è “Just like Heaven” dei “The Cure”, una bellissima canzone d’amore, molto allegra e solare che mi da sempre tanta carica ed energia . Ciao a tutte!
Questa è Valeria!
Creatività ed arte allo stato puro ! Una mamma piena di energia ed entusiasmo che ha saputo dare forma ai suoi sogni e ai suoi desideri!
Come non restare incantati dai colori delle sue creazioni ?
Ed ora vi lascio al tutorial che ha voluto regalarci .
Il tutorial di Valeria
Oggi vi racconto brevemente come utilizzare la tecnica del mixed media per realizzare dei piccoli quadri o pannelli decorativi.
Si tratta di una tecnica mista che dà molta libertà .
libertà nell’utilizzo di svariati supporti quali carta, cartone, tela, e nei materiali come carta colorata, colla vinilica diluita o modge podge, pennelli di varia misura, colori acrilici in tubetto e spray, gesso bianco o semplice pittura bianca da muro, acquarelli, penne gel, matite acquerellabili, pastelli, timbri, stencil, washi tape e chi più ne ha più ne metta.
Si possono utilizzare anche materiali poveri, come ad esempio le scatole di scarpe (come faccio io con le mie “scatole riciclose”, qui il link:
http://www.rosaeturchese.com/2014/09/le-mie-scatole-riciclose.html
le decoro e le utilizzo come contenitori di materiale creativo o piccoli giochi dei bambini) o il cartoncino delle scatole contenitori dei Korn Flakes, l’importante è creare una base con il gesso bianco su cui incollare la carta e creare una base con il collage.
Solo quando il collage è asciutto consiglio di giocare con gli stencil, colori acrilici, timbri e washi tape.
Si può dipingere allora un soggetto lasciando trasparire texture e sovrapposizioni varie o lasciare il quadro così come è, il tutto molto liberamente, lasciandosi trasportare dall’istinto del momento e dai colori.
Spesso parto con un’idea e la modifico in corso d’opera oppure lascio il quadro un pò spoglio, solo perché così mi dà delle emozioni.
La mia arte è emozione, istinto ma soprattutto divertimento!
Ed è proprio quello che hai trasmesso a noi cara Valeria : ci hai emozionati , ispirati e divertiti con la tua creatività!
Non mi resta altro da fare che lasciarvi a godere delle splendide realizzazioni della nostra nuova amica e darvi appuntamento alla prossima intervista ricordandovi che potrete leggere questa e tutte le interviste di questa rubrica anche sul mio blog!
Un grande abbraccio
Clelia