Provate a pensarci … Non c’è strumento più creativo ed artistico delle parole ! Sono infinite le possibilità di inventare ed immaginare attraverso un loro uso sapiente!
Lo scrittore ha a disposizione una tavolozza di lettere e punteggiatura che farebbero invidia a qualsiasi pittore: non ci sono sfumature che possano sfuggirgli !
Quando ho invitato Patricia , ho tenuto incrociate le dita nella speranza che accettasse .
Ed oggi ho finalmente la fortuna di presentarvela.
D. Patricia ci racconti qualcosa di te ?
Ciao Clelia, grazie del tuo invito a farmi conoscere un po’ meglio. E’ un piacere partecipare.
Spero con le mie risposte di soddisfare le vostre curiosità :))
Chi sono? Bella domanda! Vorrei dirti una giovane e bella fanciulla al passo coi tempi ma mi sa che il naso diventerebbe lungo chilometri ahahahha
Sono mamma moglie casalinga… in definitiva una pasticciona consapevole e convinta. Non ho voglia di ricordarmi che supero il mezzo secolo anche se gli anni a volte me lo ricordano con crudele viltà :))
Abito in collina, in una frazioncina dove si trova tutto tranne quello che manca. Vale a dire niente negozi o bar o mezzi pubblici però c’è tanta pace e quiete. Comodo e scomodo. Bello passeggiare in campagna. Brutto dover prendere l’auto ogni volta che hai dimenticato di comprare qualcosa di necessario.
Una cosa è certa. Sognatrice ero e sognatrice sono rimasta. Forse è anche per questo che continuo a restare qui. Andare a spasso da sola, tuta e ciabatte, in piena libertà mi permette di lasciare la briglia sciolta ai miei pensieri e da lì, poi, nascono idee che finiscono sul blog.
Ah… dimenticavo. La routine mi uccide. Per questo mescolo pensieri, poesie, racconti lunghi o brevi. Non riuscirei mai a fare sempre la stessa cosa. Devo cambiare.
Non vi ho parlato degli hobby? Non sia mai!!!! :))
Ogni giorno uno nuovo. Però durano normalmente eh… leggere, scrivere, coltivare piante grasse (quando non schiattano!), ricamare e fare bigiotteria (quando le mani lo permettevano).
In parole povere, quando si muovono le mani, in genere grido Presente!
Un po’ meno, ultimamente ma ci sono problemi di artrosi che comandano 🙁
D. Perché ad un certo punto della propria vita si decide di aprire un blog? Che cosa significa per te “Myrtilla’s House?”
Riguardo al blog è nato perché, stufo di sentirmi brontolare, il marito mi ha lanciato l’idea, prima di un lavoro, ma dove lo trovo alla mia età che non lo trovano i giovani? Poi, altrettanto stufo di sentirmi mandarlo a… stendere 🙂 mi ha buttato lì la frase fatidica. “Ma apri un blog”.
E il mio cervellino ha incominciato a lavorare. Le rotelline a girare. Ho incominciato ad immaginarlo. A chiedermi cosa potessi scriverci.
Poi, gentilmente la figlia mi ha fatto conoscere blogger e così… così ho pensato che sul pc avevo poesie e racconti che prendevano polvere e forse forse…. Beh… L’ho preparato. Ho pasticciato. Incasinato tutto. Fatto e disfatto. Per quindici giorni l’ho tenuto privato e alla fine mi sono lanciata.
Quando ho cliccato su quella parolina PUBBLICO, avevo le mani che tremavano però ormai era fatta. Il primo passo era compiuto, non potevo più tirarmi indietro.
E’ diventato il mio mondo. Irreale eppure vivo, fantastico eppure reale. Non è un controsenso, no! E’ virtuale. Ci si conosce con un nick, una foto non nostra magari ma dentro a questo mondo, dietro al web ci sono persone in carne e ossa per interagire, parlare, ridere, discutere.
Non potrei farne a meno ormai. Spiacente per voi! :))
Ultimamente ci sono stata poco purtroppo e non ho potuto seguire tutti i blogger amici. Scusate ma causa di forza maggiore. Sappiate però che torno! Son come le ortiche.. mi piace dar fastidio ahahahhaahh
D. Finora ho intervistato tanti creativi diversissimi tra loro ma che in comune avevano il dono prezioso delle loro mani. Tu invece possiedi ,soprattutto, quello affascinante dell’uso delle parole. Quanto è creativa la scrittura?
Per me la scrittura è creatività pura. E’ fantasia. E’ dar corpo ai sogni. Nostri e altrui.
Le parole prendono vita loro indipendente. Personalmente mi prendono per mano e mi portano dove vogliono loro, secondo un loro cammino preciso. Chiaro per loro ma a volte misterioso per me.
Ma io le lascio fare. Lascio che comandino. Che facciano da cicerone in un tour di cui soltanto loro sanno il percorso.
Ho sempre scritto storie e poesie da che mi ricordo ma sono sempre state relegate su carta. Scrittrice e unica lettrice. Vergogna? Sì. Paura del giudizio altrui? Anche. Ora però un po’ mi è passata. Riesco a scrivere quello che penso e pensare (scusa la ripetizione) ai commenti e farne tesoro.
E così, la creatività continua a crescere.
Si unisce a quella di altri blogger, senza copiare ma si prendono spunti per idee che poi ognuno rielabora alla sua maniera lasciando sempre comunque la paternità a chi di dovere.
D. Secondo te , è sempre vero che scrive bene chi legge molto?
Mah… non so, sai! Leggere molto di certo aiuta.
Amplia l’orizzonte culturale, le nozioni, il vocabolario, però se manca la passione credo che possa fare poco. Diciamo che il mix perfetto sarebbe lettura, curiosità, voglia di imparare, di mettersi alla prova e anche qualche capacità.
Poi, l’importante è non scopiazzare lo stile di uno scrittore perché piace. Credo si debba trovare la giusta via e il proprio stile personale. E ognuno ha il suo.
D. Com’è cambiata la scrittura ai tempi del web?
Credo sia più rapida, Più immediata. Ci si siede al pc e si scrive. A volte si pubblica senza nemmeno pensarci. Poi può venir fuori un brano buono o pessimo, dipende.
Sono convinta però che in parecchi casi l’avvento del web abbia favorito gli istintivi. Me, ad esempio.
Quando mi viene in mente una cosa scrivo. Mi butto sulla tastiera. Rileggo e pubblico. Sarà che da ex segretaria d’azienda che a scuola aveva studiato dattilografia (c’era il T rex a controllare i compiti ahhahahahaha) le dita corrono più veloci sulla tastiera che sulla carta. Ehm… svarioni enormi permettendo :))
Di pari passo, è cambiato il modo di leggere. Più disponibilità di autori e brani, più scelta. Si può saltare da un soggetto all’altro senza troppa difficoltà.
D. Il libro che ti è rimasto nel cuore e che rileggeresti almeno altre mille volte
Credo che non sia un mistero questo libro.
Ho frantumato la pazienza di troppi lettori e blogger e anche amici in carne ed ossa con L’amante di Lady Chatterley di D..H. Lawrence.
Per me è uno dei libri più importanti della letteratura inglese.
Moderno nonostante l’epoca in cui è ambientato ed è stato scritto. Storia di una donna che poco per volta scopre la sua vita e la prende in mano decidendo di… ecco! Scusate! Al solito, mi lascio andare quando ne parlo…. :)))
Lo avrò letto almeno quattro volte tanto è vero che il libro sta insieme con il nastro adesivo. Ops!
Non lo avevo nemmeno comprato. Era un omaggio estivo di una rivista di ricamo quando ancora riuscivo a farlo. E’ stato una sorpresa. Un regalo graditissimo. Grazie Rakam!
D. Il tuo profilo conta 1705 followers!” e il tuo blog ben 226 lettori fissi: Un successone non credi? questo fa ben pensare che la passione per la cultura , i libri e la scrittura è tutt’altro che cosa d’altri tempi!
Successo stratosferico, direi! :D)
Non devo nemmeno dirti che solo a parlarne faccio i salti di gioia. E’ un traguardo che non mi sarei mai aspettata ed una soddisfazione che mi invoglia a continuare, ad andare avanti. A migliorare giorno per giorno per offrire contenuti sempre più interessanti. Sì! E difficile! Però le sfide di questo genere mi piacciono da morire.
Certo che ancora non mi spiego tale successo. A volte ho l’impressione di scrivere scemate che servono più a liberare la mente che a essere lette.
Resta il fatto che è il mio “bambino. Io scelgo come agire, cosa dire o cosa tacere. Se accettare suggerimenti o no. Ad esempio con “Insieme Raccontiamo” giunto questo mese all’ottava puntata ho ottenuto un grande successo e non finirò mai di dire grazie ad Ivano Landi che me lo ha suggerito.
Quanto all’interesse per la cultura non credo sia sorpassato. Penso che esista ancora. Piuttosto ritengo che vada ben coltivato e concimato già a partire dalla famiglia, poi con la scuola.
Di certo anche il web dà un grande supporto. Ci si fa un giro di amicizie tra blogger e, di post in post ,ci si incuriosisce a libri fino a quel momento nemmeno presi in considerazione. Ma perché? Perchè oltre a fidarsi del giudizio di un amico blogger c’è anche la possibilità di uno scambio di vedute, di pareri. Non importa se discordi o lontani. L’importante è il dialogo che nasce.
In più, sono sempre convinta che il passaparola invogli anche chi è più distante dalla lettura ad avvicinarsi.
Certo! Se uno segue soltanto blog sportivi sarà più difficile “catturarlo” ma normalmente le varie cerchie di amici blogger hanno comunque qualcosa in comune: la lettura, i libri, la cultura generale.
Che però bisogna continuare a “divulgare” per richiamare sempre nuovi adepti. Sì… come una setta! Ahahahah
D. Hai mai pensato di pubblicare un libro , o magari delle poesie?
Pensato tantissime volte quando era fanciulla. Ora molto meno. Anche se c’è qualche mio lettore che continua a insistere su quel tasto. 🙂 🙂 🙂 Ciao Massimiliano Riccardi!
Chissà! Per ora, no. In un futuro prossimo… boh!
E’ che al momento non ho inediti da pubblicare. Mi sa che la scorta di poesie sia finita.
Comunque… tornando in tema, mai dire mai!
D. Parlaci di Myrtilla e della tua passione per gli animali
Myrtilla… Myrtilla è la mia coccola!
E’ una gattina veramente materna e dolce per certi versi.
Compirà quattro anni il 25 aprile. Al momento è triste per la morte di Pallino e continua a girare per casa a cercarlo. Poco per volta anche lei si abituerà alla sua assenza 🙁
In questi giorni me la sono stretta forte forte tante volte!!!!
E’ un alter ego perfetto per una gattara straconvinta come me. D’altronde ho sempre sostenuto che nella prossima vita, se ci sarà mai, io voglio nascere gatta. E poi, se scrivo qualche stupidaggine, ottimo personaggio su cui scaricare la colpa ahahahahha.
Il fatto è che il gatto è la rappresentazione ufficiale dell’indipendenza e della libertà. E chi meglio di Myrtilla poteva mettere mano a quella voglia di libertà di scrivere quello che si vuole? Chi meglio di lei poteva rappresentare la possibilità di dare le ali alle parole e quindi ai sogni?
Gli animali sono un dono bellissimo. Sanno darci e insegnarci molto. Sta soltanto a noi imparare. Aver voglia di imparare. Non riuscirei nemmeno a concepire un mondo che ne sia privo.
Di gatti ne ho da più di trent’anni ma da quando siamo venuti ad abitare qui in campagna abbiamo aggiunto il cane e non potrei più farne a meno. Pluto, Pippo… ora Papaya, altra mia grande gioia.
Poi, prima le anatre, dopo le oche e ora galline e galletti (destinati a morire di vecchiaia e così tutti i contadini qua attorno mi prendono per i fondelli ma io … :P) )
Tutti col loro nome e coi quali parlo fregandomene di tutto il vicinato.
Un piccolo zoo insomma. Tanto lavoro magari ma, tutto sommato, anche parecchie soddisfazioni.
D. Nella tua cassetta della posta trovi una busta color lavanda. E’ chiusa, non c’è il mittente , ma solo il destinatario :Myrtilla…..
Una busta color lavanda… in questo momento, che sia destinata alla Myrtilla felina o a quella umana, penso che potrebbe averla scritta solo Pallino.
Sarebbe un grazie per l’anno trascorso con noi. Un grazie per quello che è stato fatto per lui anche se non è servito a nulla.
A Myrtilla per le coccole che non gli ha mai lesinato nell’ultimo mese, alle leccate, ai giochi fatti insieme. Magari anche un piccolo Scusa per tutte le volte che le rubava il cibo o la pallina di carta o le saltava sulla schiena per giocare.
Un “ti voglio bene anche se ho dovuto andarmene”. Uno “stai tranquilla che adesso sto molto meglio, gioco e corro felice”.
Se fosse indirizzata alla Myrtilla umana… mi basterebbe che mi dicesse che finalmente sta bene. Che prima di questo ultimo mese e mezzo era stato felice.
Adesso chiudo, tranquilli! 🙂 Con l’età si diventa prolissi ma tanto voi mi sopportate vero?
Un grazie infinito a Clelia per aver pensato a me e a tutti coloro che hanno avuto la bontà e la pazienza di arrivare alla fine di questa lunga chiachcierata.
Bacio!
Patricia e Myrtilla
Non so a voi amici blogger, ma questa chiacchierata mi ha messo addosso un’energia inaspettata!
Grazie Patricia per aver condiviso con noi la tua esperienza di blogger e di creativa!
Leggerti e conoscerti meglio ci ha offerto l’occasione di addentrarci in un altro campo artistico . Personalmente mi ha fatto venir voglia di prendere di nuovo in mano penna e quaderno e scrivere …scrivere ..scrivere…
Magari sarò la mia unica lettrice , ma non c’è niente di più liberatorio del lasciare liberi i propri sogni e i propri desideri di riempire pagine a non finire .
Un buon sabato a tutti voi e i miei auguri a tutte le mamme per domani!
Un bacio
Clelia
p.s. L’intervista anche su Un’idea tira l’altra