Amicizia , creatività e solidarietà: questo si respira in casa di Genny Graziella Pattaro.
E io credo che quando la capacità di fare cose belle si fonde con la bontà e la generosità non si possa auspicare connubio migliore.
Andiamo dunque a conoscere la nuova amica creativa .
D. Ho letto sul tuo blog che con un gruppo di amiche create per poi vendere nei mercatini durante le festività e donare il ricavato in beneficenza: vuoi parlarci di questo vostro progetto?
E’ Stata un’idea nata circa 15 anni fa per poter aiutare un gruppetto di persone del nostro paese che operava in diverse parti dell’Africa per aiutare i Missionari.
Ci siamo a nostra volta lasciate coinvolgere dalle testimonianze dei lavori che venivano realizzati e dal bisogno di aiuto sempre crescente di quei nostri fratelli Africani che vivevano in condizioni pietose.
D. Come decidete cosa realizzare : è sempre un lavoro di gruppo oppure ognuna fa per sé e poi riunite il tutto per la vendita? Com’è creare in compagnia?
E’ di gruppo e non . Se una propone una cosa e la crea va benissimo basta che sia carina e realizzata con amore.
Diciamo che è di gruppo in linea di massima perché ci troviamo assieme spesso e questo avviene a casa mia in quanto ho una grande stanza disponibile per il materiale ecc… ed è anche da me che partono le ricerche e le idee del da farsi .
Poi ognuna può mettere del suo per migliorare il manufatto. Faccio un esempio: stiamo realizzando delle Pigotte: io preparo il tessuto e ci disegno sopra il modello della Pigotta da cucire.
Poi bisogna tagliare il vestito ecc. e così via. Ormai ci conosciamo bene e si sa chi predilige di più fare una cosa e chi un’altra e si collabora. Alla fine ci si ritrova per imbottire , vestire attaccare i capelli ecc.
La compagnia si crea da se : sono partita io che so creare una bambola dall’inizio alla fine.
Poi ho chiesto aiuto ad una vicina di casa, con la quale siamo amiche e ho cercato di coinvolgerla nel progetto chiedendole : “mi daresti una mano? Cosa faresti ….Ti va di cucire il vestito per le bambole? Te lo preparo tagliato, oppure cuci la base della bambola?”
Per creare una compagnia per primo bisogna cercare di conoscerci, poi bisogna capire cosa si predilige e si sa fare e inventare eventualmente il manufatto adatto.
Comunque anche quella che sa fare poche cose è importante perché un oggetto è realizzato in linea di massima da tanti passaggi .
Attualmente siamo in 5 che lavoriamo spesso assieme , poi un paio che abitano più lontane realizzano anche da sole dei lavori di cucito e a maglia.
Altre due amiche ,invece, passano per disegnare o dipingere facce alle nostre bambole.
D. Quali sono le tecniche creative che prediligi ?
Mi ricordo un anno, durante l’estate, ho cercato dei sassi e sassolini per poter creare dei piccoli presepi qualcuno si può vedere qui
Poi ho creato anche piccole casette con le cortecce degli alberi..o dei pini che avevo in casa .
D. Dove prendi l’ispirazione per i tuoi lavori ?
Internet, riviste creative ma le idee possono venirmi in mente anche da un oggetto qualunque tipo una scatola: mi dico “meglio che la tenga magari la rivesto con della stoffa e può essere utile oltre che bella…. “
D. Che valore dai al lavoro artigianale?
D. Credi nell’amicizia?
Si ci credo perché ne ho avuto le prove.
E’ anche vero che si possono contare sulle dita ma esistono veramente delle persone che Ti sono amiche per una vita.
Io questa fortuna ce l’ho. Posso contare su di Loro , so che se chiedo aiuto anche se sono prese con i Loro problemi fanno di tutto per esserci.
Il bello è che a Loro volta dicono a me : “se non c’eri Te quella volta…..” e mi riferiscono di cose che io neanche ricordo .
Penso che Tutti possano avere delle buone amiche o che potrebbero mantenere le amicizie però, logicamente, c’è di mezzo in particolare la lontananza, gli impegni, la famiglia la vita in genere dove ci porta.
L’amicizia per coltivarla bisogna averla abbastanza a portata di mano. Bisogna saper ascoltare, aiutare, perdonare dare e ricevere consigli che non sempre sono quelli che ci si aspetta…. E tanto altro.
D. Mi capita spesso di sentire colleghe prossime alla pensione lamentarsi del loro stato assalite dal timore di dover cambiare il loro modo di vivere: i lati positivi di una vita da pensionata e quelli negativi secondo il tuo parere
Bisogna prepararsi mentalmente anche per andare in pensione e sapersi creare delle alternative.
E’ vero che cambi completamente ma è anche vero che puoi avere più tempo libero per fare quello che ti piace.
Non hai più orari fissi, ti gestisci come ti pare. Io ho trovato positivo avere tempo libero per poter dare una mano a famigliari ammalati cosa che ,se avessi continuato a lavorare, non avrei potuto fare.
D. Cosa cambieresti della tua vita passata o di quella attuale?
cercherei per la vita passata di migliorarmi tenendo conto delle esperienze avute.
D. La tua scelta di vita più difficile ma che rifaresti se potessi tornare indietro.
Non ho fatto scelte difficili ma passato periodi difficili.
Quando scegli di fare una cosa sei convinta che sia giusto farla e se le cose poi non vanno come pensavi non vale la pena piangersi addosso.
Ecco tutto questo è Genny Graziella e il suo mondo : un ben riuscito mix di saggezza e positività .
Clelia