C’era una volta …. Antonella . Chi è Antonella? E’ una ragazza magica : le basta prendere in mano i suoi colori e senza bisogno d’altro riuscirà a farvi un ritratto che nulla potrà invidiare alle migliori fotografie.
E allora non siete curiosi di conoscerla ? Io non sto più nella pelle ! Leggiamo insieme la sua intervista .
D. Ciao Antonella, raccontaci un po’ di te
E’ difficile parlare di se stessi soprattutto per una persona come me non abituata ad esporsi troppo.
Posso sicuramente dire di essere una ragazza particolare, cresciuta al sud in uno dei luoghi più belli d’Italia: il Salento.
Sono una grande sognatrice, direi una Peter Pan in gonnella cresciuta con l’amore per la Disney che ha avuto un’influenza notevole sulla mia passione per il disegno, ma anche sul mio approccio alla vita.
D. Quindi la tua passione per il disegno è cominciata già da bambina?
Posso dire di non sapere il momento in cui questa passione sia nata in me perché ero talmente piccola da non poterlo ricordare.
Penso sia nata con me e mi ha sempre accompagnata.
Disegnavo ovunque e su qualsiasi supporto: fazzoletti di carta, pezzetti di giornale, vecchie agende…e disegnavo qualsiasi cosa rappresentando in questo modo anche i miei stati d’animo.
Una piccola curiosità è quella che da piccola disegnavo i pupazzi al contrario e poi giravo il foglio.
D. Perché i ritratti ? e perché soprattutto ritratti di bambini ?
Esordisco dicendo che sono una perfezionista e quindi il ritratto consente più di qualsiasi altro disegno di rappresentare nei minimi dettagli le fattezze del volto di una persona, ma permette anche di cogliere e rubare aspetti del proprio ‘io’ attraverso lo sguardo ed espressioni del viso impercettibili.
I ritratti di bambini direi che è un caso: disegno in base ai soggetti che mi vengono commissionati.
D.Come riesci a cogliere le somiglianze?
Non riesco a rispondere a questa domanda, perché non esiste una tecnica che ti insegni a farlo.
Evidentemente ognuno di noi è portato a fare qualcosa ed io sono portata a fare questo, ma non oso definirlo un talento perché devono essere gli altri e non io ad esprimere giudizi sui miei lavori.
D. I tuoi ritratti hanno letteralmente un’anima: si fa difficoltà a credere che siano disegni e non fotografie Quanto si emozionano coloro che ti commissionano un loro ritratto quando lo vedono la prima volta?
Purtroppo non sono lì con loro per poter vedere le reazioni che hanno, ma molte persone mi hanno ringraziata in seguito con parole profonde e toccanti e questo mi fa pensare di essere riuscita, in qualche modo, ad emozionarle e ne sono molto contenta e lusingata.
D. Quando non disegni , cosa rende le tue giornate speciali? Parlaci di una tua giornata tipo.
Sono una persona un po’ pigra nella quotidianità, ma amo molto coccolare i miei gatti,
Ho infatti due bellissime gattone ed un gattino nero trovato poco tempo fa.
Esco con i miei amici ed il mio fidanzato, ma anche con i miei genitori con cui ho un bellissimo rapporto
Ho anche la passione dei viaggi che condivido con mia sorella e mia nipote che vivono lontane, infatti appena neabbiamo la possibilità organizziamo qualche itinerario alla scoperta di nuovi luoghi.
D. Ti definiresti romantica?
Anche troppo. Credo, appunto, per essere cresciuta con i cartoni animati della Disney e con i mitici film romantici americani degli anni ’80 e ’90 di cui mia madre è una fans sfegatata.
D. Ti offrono la possibilità di essere Presidente del Consiglio per una settimana : cosa ne faresti del tuo potere ?
Non sono una persona a cui sinceramente la politica interessa molto e per questo non ho competenze per poter rispondere a questa domanda.
Posso sicuramente dire che cercherei però di dare più spazio ai giovani che, a mio avviso, nel nostro paese sono alquanto penalizzati.
D. Sono convinta che essere circondata dal bello migliori la vita di ciascuno di noi : tu cosa pensi in proposito?
Credo che il concetto di bellezza sia soggettivo per ognuno di noi.
Per me la bellezza è più un fattore emotivo e non legato all’esteriorità.
Non sono quella che si può definire un’esteta.
Quindi mi sento di dire che per me è più facile provare gioia nel vedere un bimbo che abbraccia la mamma o due persone anziane che si tengono per mano.
Se intendi per bellezza un prato in fiore o un mare al tramonto ti posso dire che certamente mi provoca gioia e serenità.
Non guardare un gioiello o un abito griffato in vetrina. Questa sono io. Una ragazza timida e semplice con molti sogni nel cassetto ancora da realizzare.
Ecco chi è Antonella, una ragazza davvero speciale . Non posso che essere d’accordo con lei sul fatto che la bellezza sia un concetto assolutamente soggettivo , ma è oggettivamente impossibile non trovare splendidi i suoi lavori.
E sono tali perché ci parlano del suo animo , della sua voglia di scoprire e della sua freschezza.
Quando mi capita di incontrare persone come Antonella, mi convinco che questo nostro mondo alla deriva può ancora farcela , finché ci sono giovani come lei che riescono ad avere un sogno , una visione , un’idea.
Grazie Antonella per averci regalato un pizzico della tua “bellezza” e per aver condiviso con noi la tua passione.
Io vi lascio ad ammirare i lavori di Antonella , certa che non potrete fare a meno di seguirla da ora in poi .
Vi do quindi appuntamento alla prossima intervista sempre ricordandovi che potrete leggerla anche sul mio blog
Un abbraccio
Clelia
p.s. Chiunque voglia essere intervistato per parlare della sua passione creativa e per far conoscere le sue creazioni può scrivermi a io.clelia@gmail.com.