La “bestia” è stata domata. Così ieri, poco prima della mezzanotte, il sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento ha commentato sui social la fine di un incubo: “Un incendio colposo, appiccato da un criminale che sapeva di poter fare male”.
Ci sono voluti cinque moduli di Protezione civile, tre mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri e forestali per oltre 35 persone, per spegnere l’ennesimo incendio boschivo divampato in provincia di Latina e gestire l’emergenza. Abitazioni evacuate e tanta paura.
Il primo cittadino, dal suo profilo Facebook, ha voluto ringraziare la task force che si è mossa per salvare l’ambiente e la comunità.
La notizia diffusa da Vento di un incendio a chiara connotazione dolosa arriva a un giorno di distanza di un altro disastro, sempre di natura dolosa, registrato nella vicina Santi Cosma e Damiano dove i vigili del fuoco hanno rinvenuto, repertato e sequestrato un innesco.