Giorni di fuoco si potrebbe dire di questo ultimo periodo in provincia di Latina, se scherzare con gli incendi fosse possibile. I roghi hanno interessato, soltanto ieri, 14 agosto, il comune di Roccagorga, in località La Cona, Priverno, in zona Monte Sant’Angelo e in via Fornillo, e ancora Sezze e Sonnino.
In tutti i casi i vigili del fuoco e la protezione civile si sono adoperati con grande professionalità e le fiamme sono state spente, anche con l’aiuto dei mezzi aerei.
Prima dell’estate, come tutti gli anni, la Regione Lazio ha pianificato la campagna antincendio boschiva, stanziando dei fondi per aumentare uomini e mezzi sul territorio. Sono state così predisposte delle squadre terrestri dei vigili del fuoco a Sezze, Fondi, Sabaudia e Ponza. I sindaci dei comuni, mettendo a disposizione una struttura per ospitare gli operatori hanno così un supporto in caso di emergenza.
Ventotene però quest’anno manca all’appello.
A Sabaudia è stata messa a disposizione una scuola, a Ponza lo stesso: la scuola a Le Forna. A Ventotene, invece, due giorni prima della campagna boschiva delle isole pontine, partita il 15 luglio scorso, il primo cittadino ha comunicato alla Regione che non c’era disponibilità per una sede dei vigili del fuoco. La scuola che li ha ospitati negli anni scorsi era occupata per altri eventi. La struttura che poi è stata proposta non è stata ritenuta adeguata e così quest’anno sull’isola non c’è una squadra di terra. Anche Ventotene qualche giorno fa è stata colpita da un incendio, comunque spento senza problemi dalla protezione civile. Considerando però che di notte i mezzi aerei dei vigili del fuoco non possono intervenire (lavorano dall’alba al tramonto), forse la questione potrebbe essere riconsiderata.
Già nel luglio scorso la consigliera regionale del Movimento 5 stelle Gaia Pernarella aveva sollevato la particolarità: “Stentiamo a crederlo e attendiamo una formale smentita – aveva detto – ma il Comune di Ventotene starebbe per rinunciare al presidio anti incendio boschivo dei vigili del fuoco previsto sull’isola dal 15 luglio al 20 agosto, a causa di una concomitante manifestazione musicale che occuperà i locali tradizionalmente utilizzati”. La decisione però è rimasta quella.